Closing time. Iliad e WindTre mettono nero su bianco, ratificando una joint venture di cui si parlava da tempo. Ora ufficiale.
I due colossi della telefonia che in Italia campeggiano e competono sia fra di loro sia con TIM e Vodafone, annunciano la nascita di di Zefiro Net. E’ una joint venture paritetica il cui capitale sociale è detenuto al 50% da ciascuno dei due soci e che persegue lo scopo di condividere e gestire congiuntamente le rispettive reti di telefonia mobile nelle aree meno densamente popolate del territorio nazionale.
“Con questa operazione, autorizzata dalle Istituzioni e Autorità per i profili di rispettiva competenza – si legge in un comunicato congiunto – due operatori lavorano sinergicamente per accelerare la diffusione delle reti di telefonia mobile, incluse quelle 5G, con rilevanti benefici in termini di disponibilità di servizi a banda ultra-larga per gli abitanti delle aree in cui opera la joint venture”. Il concept è abbastanza chiaro, rientra in un segmento di mercato che fatica ad avere una rete capillare e globalmente unificata in tutto lo Stivale e si pome come obiettivo di accelerare il processo di diffusione della rete sull’intero territorio nazionale.
L’unione fa la forza
Zefiro, dunque, il figlioccio partorito da Iliad e WinTre, ha acquistato la proprietà e la gestione tecnica, per conto dei due soci, dell’infrastruttura fisica che consente la fornitura di servizi radiomobili in un’area in cui risiede circa il 26,8% della popolazione italiana.
L’unione dunque fa la forza. Da una parte WindTre, una parte consistente della multinazionale CK Hutchison Holdings Limited, capace di crescere a dismisura dopo un’altra joint venture paritaria, quella fra i gruppi CK Hutchison Holdings e VimpelCom, in seguito alla fusione per incorporazione tra Wind Telecomunicazioni S.p.A. in H3G. Con il lancio del marchio “Windtre Luce&gas” ha anche fatto il suo ingresso nel mercato dell’energia, con risultati alquanto interessanti.
Interessante, sin da subito, è stata l’entrata in Italia nel mondo degli operatori telefonici di Iliad. Un’autentica rivoluzione che ha stupito in primis i competitor, quasi sorpresi dall’avvento dei francesi. Le offerte di Iliad hanno letteralmente sbaragliato la concorrenza, a fronte di un servizio qualitativamente elevato. A gennaio 2022 Iliad è entrata nel mercato della rete fissa con una propria fibra e un proprio router, la Iliadbox. Ora i due competitor collaboreranno gomito a gomito e vengono soltanto i brividi a pensare a cosa possono fare due operatori che hanno già scritto una parte di storia in questo segmento di mercato.