MewTwo a sorpresa è apparso in un noto programma TV: il conduttore e esperto non si è però lasciato prendere in contropiede anche se c’è voluto un po’ per rispondere.
Gli esperti dei mostriciattoli da taschino si trovano e si ritrovano molto spesso in tutti gli anfratti del mondo digitale e anche di quello reale per parlare di chi è più forte, di chi potrebbe essere più veloce, di chi, messo in una situazione uno contro uno, avrebbe la meglio.
Ma che succede quando domande che riguardano i Pokemon, in questo caso specifico Mewtwo, escono dal mondo ristretto dei fan e degli allenatori di mostriciattoli e incontrano esperti di tutt’altra natura e di tutt’altro genere?
Come accaduto all’interno di questo famosissimo programma TV, il risultato dipende dalla sportività con cui i diretti interessati prendono la cosa.
E stavolta la questione Mewtwo è stata affrontata in maniera sorprendente. Un minuto intero di discussione sul Pokemon.
E nel programma TV appare Mewtwo! L’esperto messo alla prova
Anche se potrebbe non sembrare, parlare dei Pokemon è un po’ come parlare degli sportivi. Perché esistono tanti mostriciattoli diversi e ognuno ha le proprie caratteristiche. Esattamente come succede con i giocatori che, in squadra o da soli, si affrontano sui campi più diversi.
Esattamente come succede con gli sportivi, può capitare nella community che fan di Pokemon diversi si contendano il primato. Qual è il mostriciattolo più potente? Dentro Pocket è questo ora. Sì, ma parliamo in generale o di una categoria specifica? E se parliamo di una categoria specifica, come la mettiamo con i Pokemon che sono contemporaneamente rappresentanti di più tipologie?
Tutte queste domande impallidiscono al confronto di quello che si è trovato davanti Stephen A. Smith durante il suo programma TV: preso da un messaggio a caso sul social che una volta era dell’uccellino azzurro, la domanda è: potrebbe Mewtwo battere LeBron James in uno scontro uno contro uno?
Per contestualizzare la domanda, chi l’ha pubblicata ha aggiunto anche la scheda sul Pokédex relativa a questo Pokemon. Smith, a parte trovare una qualche leggera difficoltà a pronunciare il nome del mostriciattolo, non si è però perso d’animo e ha trattato la questione come se gli avessero chiesto chi vincerebbe se potessero mettersi uno contro l’altro LeBron e Michael Jordan.
Smith ha infatti esaminato la scheda con le abilità del Pokemon sottolineando che i poteri psichici potrebbero effettivamente dare un vantaggio al mostriciattolo che comunque è un po’ più basso e un po’ più pesante del colosso del basket americano.
La sua risposta finale è che, anche se è difficile, il Pokemon psichico potrebbe avere qualche carta da giocare contro LeBron. E il suo ragionamento non fa una piega perché, oltre ai poteri e alla stazza, Mewtwo ha dalla sua una lunga coda che potrebbe per esempio essere utilizzata in campo come frusta per fare inciampare il suo avversario umano.
Se qualcuno cercava un’idea per il prossimo Space Jam, convincete The Pokemon Company e chiamate Smith come esperto.
