Questo appuntamento di Rispondiamo ai lettori si è trasformato per l’occasione in Proposte dei lettori perchè stavolta anzichè chiederci un parere o un vaticinio, c’è stato un lettore che ci ha chiesto di trasformarci in cassa di risonanza per una sua idea che potrebbe aiutare l’opinione pubblica russa a capire cosa sta davvero accadendo in Ucraina.
A scriverci è stato Matteo che ci chiede di utilizzare i nostri social per chiedere ufficialmente ai grandi come Sony PlayStation e Xbox non di smettere di commercializzare i giochi in Russia ma di usare i videogiochi come una sorta di cavallo di Troia a fin di bene. Ci sembra una idea che potrebbe funzionare come pure essere un buco nell’acqua.
I russi infatti sono, e non abbiamo paura di dirlo dato che abbiamo contatti diretti anche esterni al mondo dei videogiochi, vittime di un lavaggio del cervello che va avanti da decenni. Il loro Presidente/Zar ha cercato e cerca tutt’ora in ogni modo di coprire ciò che sta accadendo realmente in Ucraina e chi prova a raccontare qualcosa di diverso dalla narrativa ufficiale rischia fino a 20 anni di reclusione.
Per capire cosa ci ha chiesto Matteo facciamo un rapido recap di cosa hanno già fatto Microsoft, Sony, Nintendo, Epic e tantissime altre società grandi e piccole. I tornei organizzati in Russia e Bielorussia sono sospesi, i giocatori di esport di questi due Paesi non possono giocare e le operazioni di tutti i principali eshop sono sospese per chi ha un account russo o bielorusso.
Una operazione nervosismo che è una presa di posizione in una situazione che, checchè se ne pensi del dietro le quinte e delle cause remote, non può essere avallata in alcun modo. E qui si inserisce la proposta, decisamente interessante, del nostro Matteo che scrive: “Molte società stanno bloccando le vendite di giochi in Russia ed è stato chiesto a Sony e Microsoft di fermare gli account russi. Invece, dal momento che la Russia ha chiuso tutte le tv e i siti di informazione, perché non chiedere a Sony e Microsoft di inviare nei loro giochi, prima di ogni partita, messaggi che informano i cittadini russi su quello che sta accadendo? Notizie o anche foto e video dall’Ucraina. Sarebbe un servizio di informazione semplice ma straordinario, aiuterebbe il mondo e potrebbe spingere l’opinione pubblica russa a protestare maggiormente“.
Colpire i giocatori, e in generale i cittadini, potrebbe sembrare eccessivo. Del resto che c’entrano? Eppure c’entrano perchè finchè protestiamo noi qui a centinaia di chilometri nulla può cambiare davvero. Se invece l’opinione russa capisse di essere stata presa in giro davvero in questa faccenda, qualcosa potrebbe cambiare davvero. Rilanciamo quindi da queste pagine la proposta di Matteo. A tutti voi, Xbox, Playstation, Nintendo, Steam, Epic Games e tutti i gestori di server: non limitatevi a bloccare i giocatori ma fate informazioni, diffondete i dati sulle vittime di questa guerra (una parola che in Russia non si può neanche più usare), di tutti gli schieramenti e mostratele a tutti.
Se anche voi avete idee o proposte potete inviarcele alla mail di redazione redazione@videogiochi.com con l’oggetto “PROPOSTA”
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