Nuove informazioni su PS4 Pro sono trapelate da un’intervista concessa a 4Gamer da Masayasu Ito, che dirige la divisione Engineering di SIE.
Ito ha spiegato in particolare come mai il team abbia optato per mantenere una memoria RAM da 8GB esattamente come nel modello base di PS4.
A suo dire, cambiare l’ampiezza della memoria avrebbe spinto gli sviluppatori a lavorare su esperienze che traessero vantaggio dalla maggiore disponibilità, e questo avrebbe causato problemi di compatibilità tra i diversi modelli di PS4 in circolazione.
Nelle linee guida per gli sviluppatori, Sony ha espresso chiaramente l’obbligo a non sviluppare giochi appositamente per PS4 Pro, né per PS4. Questo vuol dire che sarà necessario creare titoli partendo da una base che sia comune ad entrambe le piattaforme e non escludano le potenzialità di una o dell’altra.
Un’altra voce nel “manuale” riservato agli sviluppatori dice chiaramente che essi non dovranno dare alcun vantaggio nei titoli multiplayer né ad una parte, né all’altra.
Lo staff del PlayStation Blog ha raccomandato, in una FAQ, di acquistare televisori da 60” con HDR10 per godere appieno delle caratteristiche tecniche di PS4 Pro.
“Se siete a caccia di un nuovo televisore 4K per PS4 Pro, vi raccomandiamo fortemente di scegliere un modello con HDR10, che permette di avere un’immagine più vivida e un contrasto superiore nei giochi e nei film che supportano HDR10”.
Un rappresentante di Sony ha gettato acqua sul fuoco a proposito delle recenti dichiarazioni di Masayasu Ito, che in un’intervista aveva recentemente lasciato intendere che le patch per far sì che i giochi già pubblicati sfruttassero le nuove caratteristiche di PS4 Pro avrebbero potuto essere a pagamento.