Era ora. Non molto tempo fa vi parlavamo delle cover di design anche se forse non del tutto legali di dBrand e ci chiedevamo quando Sony avrebbe finalmente accontentato i giocatori e prodotto in house le cover per la PS5.
La risposta potrebbe venire da un brevetto depositato proprio da Sony l’altra settimana e le cui immagini allegate non lascerebbero spazio ai dubbi. Di nuovo: era ora. Perchè se è vero che il bianco PlayStation è bello e fa scena e del resto anche la Xbox One per esempio è biancastra, la possibilità di personalizzare la propria console con un pezzo ufficiale era qualcosa che ai fan mancava.
Non ci sono annunci ufficiali sul sito di Sony né ovviamente il brevetto può darci una finestra di uscita ma è sicuramente un passo nella direzione che tanti aspettavano di vedere.
Cover colorate ufficiali PlayStation, che colori aspettarci?
Nel brevetto presentato da Sony all’Ufficio Brevetti degli Stati Uniti si ritrovano ben 11 disegni che mostrano in pratica i pannelli con cui è rivestita la PS5 da ogni possibile angolo. C’è anche un disegno che mostra il pannello superiore sostituito da un drive disco (una modifica possibile nel modello più costoso della console next gen). Ma non ci sono elencati possibili colori. Eppure qualche indizio ce lo abbiamo già.
Perchè Sony in realtà ha già fatto uscire almeno un elemento della PS5 in versione non-bianca: il Dual Sense. Il controller della console è infatti disponibile in versione rosso scuro e nero notte fonda. Anche solo per coerenza, questi due colori dovremmo poterli ritrovare per i pannelli protettivi. Di uscita non se ne parla ora e la grande S non ha fatto dichiarazioni né per confermare i nostri desideri né tantomeno per smentirli e rovinarci la letterina a Babbo Natale.
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Un effetto però questo brevetto sembra averlo ottenuto: le famose cover di dBrand sembrano aver subito una piccola battuta di arresto se dobbiamo stare ai numeri dell’ultimo video pubblicato che spiega come montare la versione 2.0. Il tutorial ha infatti poco più di 7mila visualizzazione ma i commenti sono ancora entusiasti soprattutto per gli angoli arrotondati della versione dBrand che tolgono l’effetto “colletto alzato alla John Travolta”.