Ci sono aggiornamenti importanti che riguardano il prossimo futuro di PS5 Pro e in particolare l’andamento dei prezzi di questo hardware che è già parecchio controverso e divisivo.
Non è certamente una console che parte bene la nuova PS5 Pro di Playstation. Il primo impatto è stato piuttosto negativo dato che l’annuncio è arrivato in un momento delicatissimo in cui i videogiocatori che avevano pagato a peso d’oro la PS5 standard stavano perdendo la pazienza in attesa di qualche grande esclusiva tripla-A che facesse ricordare a tutti il motivo per cui si sceglie una console Sony e non una Microsoft, Nintendo o un PC.
Con tutte le saghe e le IP storiche che vanta il gigante giapponese, continuare a vederlo impegnato in GAAS tutt’altro che all’altezza e in prodotti che comunque non tengono affatto alto il nome di Playstation come potrebbe essere il recente Rise of the Ronin, che non tiene affatto il confronto con il vecchio Ghost of Tsushima. Fortunatamente la situazione è diventata meno tesa con l’annuncio di Ghost of Yotei.
Tuttavia in tanti si domandano, alla luce di quanti pochi grandi titoli abbiamo potuto vedere girare sulle nostre PS5, se alla fine il gioco valga la candela dato che al momento non c’è niente che sfrutti davvero la console e ne mostri appieno il potenziale, anzi. Solo versioni di videogiochi di terze parti depotenziati e anche parecchio per evitare una lunghissima fase di ottimizzazione, oltre che per limiti tecnici dell’hardware in questione rispetto un PC da gaming.
Il prezzo della nuova PS5 Pro poi non ha fatto proprio saltare di gioia i videogiocatori italiani, anzi. Con una cifra di partenza di 799 euro, che aumentano e di parecchio considerando il fatto che serve comprare uno stand per tenere la console venduto a parte e il lettore dischi se si vogliono usare i giochi in formato fisico. Ma le brutte notizie non finiscono affatto qui. A proposito di notizie ecco la trama di Gears of War 6 raccontata da chi l’ha scritta.
Moltissimi temono che presto la console possa aumentare di prezzo negli Stati Uniti d’America dopo la vittoria di Donald Trump, ora nuovo Presidente. Durante la sua campagna elettorale, tra le tante promesse fatte agli elettori, c’è una manovra che riguarda delle strategie per limitare le importazioni dalla Cina.
In particolare è stato promesso che in caso di vittoria avrebbe imposto una tariffa del 60% sui prodotti importanti dal Paese. Gli esperti hanno dipinto uno scenario preoccupante, sostenendo che la PS5 Pro potrebbe costare fino a 1.000 dollari se Trump dovesse mantenere la sua promessa. E questo potrebbe avere un effetto enorme su tantissimi giocatori e sull’intero mercato.
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