I prezzi della PS5 e della Xbox serie X/S potrebbe aumentare. La causa, anche questa volta, è da attribuire alla pandemia.
E volendo per vie traverse c’entrano anche quei maledetti scalper che hanno fatto incetta delle PS5 rendendole praticamente incomprabili e costringendo quindi Sony a cercare di stare appresso alle richieste. Microsoft non si è trovata nella stessa situazione con la Xbox serie X/S ma le ultime notizie dal fronte della produzione dei semiconduttori non sono rassicuranti neanche per la console di casa Microsoft.
Se volessimo trovare un aspetto meno negativo in questa situazione che rischia di vedere aumentare il prezzo delle console, che per quello che riguarda la PS5 purtroppo è già cresciuto, le due società si trovano in buona compagnia dato che anche altri colossi come Toyota e Apple si riforniscono di pezzi nella stessa fabbrica: la Taiwan Semiconductor Manufactoring Co. Società che ha appena annunciato che probabilmente aumenterà i prezzi di tutto quello che produce.
Prezzi PS5 e Xbox, potremmo avere un rincaro del 20%?
Per quelli che si sono addormentati alle lezioni di economia facciamo un riassunto di come funziona: se produrre un componente costa di più questo significa anche che il prodotto finale costerà di più. E la Taiwan Semiconductor Manifacturing Company ha appena annunciato di avere l’intenzione di aumentare i prezzi dei semiconduttori che produce. Ma, e qualcuno potrebbe chiedersi, che c’entra un produttore di semiconduttori di Taiwan con le console nextgen che tutti bramano? Presto detto, il principale fornitore di GPU e CPU delle console è AMD. Ma AMD non produce chip con la sola imposizione delle mani e compra tutto proprio dalla TSMC.
Potremmo quindi essere di fronte a un rincaro a catena. Trovare una PS5 era già complicato prima, appena uscite sono infatti diventate introvabili a causa degli scalper che hanno pensato bene di accaparrarsi il maggior numero possibile e poi rivenderle al triplo del prezzo a poveri giocatori, e permettetecelo, allocchi che pur di avere la console di prossima generazione sono stati disposti a pagare più del doppio del prezzo di listino.
Con questo rincaro probabile del componente principale di cui è fatto il cuore della PlayStation 5 ma anche delle Xbox serie X/S potremmo trovarci di fronte a console più costose, probabilmente intorno al 20% dato che questo è il rincaro previsto dal produttore dei semiconduttori o di fronte a una produzione ancora più ridotta, o come terza ipotesi, meno console che costano di più.
L’aumento del prezzo di qualcosa che già costa un bel po’, però, è forse la strada meno praticabile. Del resto stiamo già parlando gli oggetti tecnologici che però costano quasi 600 euro nella loro versione più completa Una cifra che più di qualche giocatore comincia a percepire come eccessiva. E quindi la soluzione potrebbe essere comprare meno componenti e produrre meno console.
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Un’ultima ipotesi potrebbe essere controintuitiva all’inizio: non succederà assolutamente nulla. Potrebbe essere un allarme infondato questo dell’aumento dei prezzi perché AMD, che comprerebbe i semiconduttori a prezzo maggiorato, nel secondo quarto del 2021 si è portata a a casa 1,8 miliardi di dollari di profitto che si aggiungono all’1,5 miliardi di dollari di profitto del primo quarto. Con un minimo sforzo potrebbe tranquillamente assorbire il costo di produzione maggiorato ed evitare che questo ricada sul consumatore finale. Farebbe contenti tutti e magari troverebbe anche altri clienti.