Da quando si è iniziato a parlare della seconda generazione dei visori per la realtà virtuale delle console Sony Playstation abbiamo tutti iniziato a immaginare come il PSVR2 sarebbe potuto essere. Qualcuno ora sta per scoprire di che cosa è effettivamente capace.
Neanche troppo a sorpresa, infatti, alla GDC 2022 ci sarà spazio per una conferenza in cui verrà proprio mostrato al mondo che cosa può fare questo visore per la realtà virtuale messo nelle mani di un sviluppatore. L’evento, come da tradizione GDC, non è un evento aperto al pubblico come per esempio accade con le presentazioni dell’E3 ma sarà destinato esclusivamente a chi il visore potrebbe implementarlo nel proprio lavoro: i developer. Il titolo del panel unisce la nuova tecnologia Sony con la potenza di Unity, storico rivale di Unreal Engine.
Sicuramente dopo l’evento ci sarà modo di avere qualche reazione a caldo da parte di chi lo vedrà in azione. E sui social e nei forum c’è già chi sembra prevedere il futuro dei videogiochi dei prossimi anni proprio a partire dalla combinazione PSVR2 e Unity.
Quando si è cominciato a parlare di utilizzo della realtà virtuale per i videogiochi a qualcuno è tornato in mente Johnny Mnemonic, in effetti il visore per la realtà virtuale ricorda da vicino l’attrezzo che nel film il personaggio interpretato da Keanu Reeves indossa insieme a un paio di guanti. Ovviamente adesso non si tratta più di utilizzare la tecnica di realtà virtuale per entrare in internet ma si tratta di sfruttare l’immersività di un visore reattivo ai movimenti della testa e degli occhi per l’esperienza di gioco definitiva.
Una delle promesse del visore di Sony di seconda generazione è proprio quella di avere una tecnologia in grado di ricreare in tempo reale e senza lag l’ambiente circostante in base ai movimenti degli occhi, dando la sensazione della profondità come se stessimo guardando qualcosa di reale. La conferenza che si tiene oggi sarà un momento fondamentale soprattutto perché permetterà a tanti addetti ai lavori, e quindi a tanti developer, di vedere che cosa si può effettivamente fare con la realtà virtuale.
In un forum in cui si discuteva di questa tecnologia e dell’evento, un utente ha commentato che siamo praticamente di fronte alla prossima rivoluzione nel campo della grafica dei videogiochi e che, queste sono parole sue, a parte qualche sviluppatore indie che potrebbe scegliere ancora una grafica stilizzata, smetteremo di avere giochi che sembrano usciti dalla PS2 di 20 anni fa.
Quello che è certo è che PlayStation ha già inaugurato il sito ufficiale in cui si parla di Tempest 3D AudioTech, Eye tracking e Finger touch detection e di una attesissima esperienza proprio esclusiva PSVR2: Horizon Call of the Mountain. Se ancora non vi era salito l’hype, adesso probabilmente avete la febbre.
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