Se acquisterete un particolare videogioco qualcuno è disposto a farvi il certificato di esenzione dal lavoro.
Tara Strong o per non andare a scuola ma solo per chi acquisterà un nuovo videogioco. Vediamo insieme i dettagli.
Cosa non si farebbe a volte per saltare qualche giorno di lavoro o di scuola? Da ragazzini potevamo evitare la scuola quando c’era l’interrogazione o quando il primo sole di giugno ci faceva venir voglia di andare al mare invece che a sentire una lezione di Storia o di Latino.
Da adulti è un po’ più complicato: non esiste un libretto di giustificazioni da presentare al nostro capo se non ci presentiamo a lavoro. È necessario un certificato medico. Bene allora sappiate che c’è chi può farvi un certificato medico per non andare a lavoro se acquisterete un certo videogioco.
Un certificato medico che vi consentirà di non andare a lavorare o a scuola anche per più giorni ma se e solo se acquisterete un determinato videogioco. Possibile? Vediamo insieme come stanno veramente le cose.
“A chi di competenza: si prega di scusare ____ dal lavoro/scuola/lavoretti per il prossimo futuro. Sono attualmente in cura per un’infezione causata dal morso di Ashta dopo una recente spedizione sul pianeta Tau Ceti II.”
Così inizia la nota pubblicata su Twitter da Pete Hines, il responsabile editoriale di Bethesda. Un certificato medico per giustificare tutti i fan di Starfield, il nuovo videogioco uscito il 6 settembre.
Con l’enorme titolo RPG tra le mani, non avranno più tempo per andare a scuola né a lavorare. Naturalmente si tratta di uno scherzo. E ci mancherebbe. La nota di Hines non è la prima di questo genere. Non è la prima volta che lo sviluppatore di un videogioco cerca di “liberare” i fan da tutti gli impegni per consentire loro di dedicarsi tutto il giorno alla loro unica vera passione: giocare.
Anche prima dell’uscita di Baldur’s Gate 3 il 3 agosto, lo sviluppatore Larian Studios aveva pubblicato un modulo di “richiesta di dispensa speciale” e aveva incoraggiato i giocatori a consegnarlo al proprio capo in modo da poter trascorrere ore e ore chiusi in casa a giocare.
Il videogioco in questione, infatti – esattamente come il nuovo Starfield – permette di esplorare una molteplicità di ambienti e di affrontare incredibili sfide e missioni. Un gioco che davvero può risucchiare tutto il tempo libero di una persona. Va da sé che anche in questo caso si trattava di un certificato fake. Come ci ricorda il caro buon proverbio delle nonne: “Prima il dovere e poi il piacere“.
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