Microsoft vuole farci passare tutti a Windows 11 e il malcontento sale ma conviene dare retta o forse è il caso di cambiare? Qual è il sistema operativo migliore per il PC?
Secondo Microsoft il 2025 sarà l’anno di Windows 11. La società punta dritto verso l’aggiornamento e ha intenzione di convincere i suoi utenti che hanno ancora Windows 10 che il passaggio è non solo necessario ma anche benefico.
Ma è davvero l’unica opzione a disposizione? Quali sono le sue caratteristiche e, in generale, qual è il sistema operativo migliore per il PC? Se non vuoi passare a Windows 11 come ti troveresti con Linux oppure con un prodotto Apple su cui gira a macOS?
La verità (ci proviamo): qual è il sistema operativo migliore per il PC?
Una canzone di qualche anno fa recitava che tutto dipende dal punto di vista che si adotta. Prima di passare a vedere se riusciamo a trovare la risposta alla domanda su quale sia il sistema operativo migliore per il PC dobbiamo fare una premessa.
Il sistema operativo migliore è quello che ti porta a casa il risultato che ti serve. Dato che non tutti gli utenti sono uguali, non tutti abbiamo le stesse esigenze e quindi non tutti abbiamo bisogno dello stesso sistema operativo. Ci sono, alla luce di ciò, da tenere in considerazione quindi le caratteristiche specifiche del sistema operativo confrontandole con quello che ne fai. Se per esempio il tuo PC è dedicato al gaming e in particolare giochi titoli multiplayer la risposta su qual è il sistema operativo migliore rimane Windows.
Allo stesso modo, se non ti senti un utente spregiudicato e non vuoi cambiare le tue abitudini l’idea di passare semplicemente alla nuova versione di Windows è l’unica disponibile, attento solo ai bug. Cambia il discorso se vuoi qualcosa di diverso ma comunque simile, con in più la prospettiva di non dover neanche fare un aggiornamento hardware una volta al mese: in questo caso puoi abbracciare la filosofia delle distro, le versioni, di Linux.
Una mano santa soprattutto per i PC un po’ più vecchiotti che non ce la fanno a stare dietro alle richieste di Microsoft. (Nota a margine, stai leggendo un pezzo scritto su uno di quei vecchi PC resuscitati da una distro).
Linux, anche se ha fatto enormi passi avanti, è un po’ meno intuitivo e un po’ più tecnico rispetto a Windows ma una volta presa la mano non ti sentirai che ti manca quasi nulla. Se poi vuoi abbandonare del tutto Microsoft e i tuoi vecchi PC puoi passare direttamente ai nuovi prodotti con macOS.
La scelta di un prodotto Apple può essere poi obbligatorbia se hai necessità di utilizzare alcuni software specifici che esistono solo in versione Mac. Alcuni programmi di editing video, per esempio, non hanno versioni al di fuori di quelle che girano sul macOS. Di contro, se decidi per un prodotto Apple dovrai prendere in considerazione la spesa iniziale e il fatto che l’ecosistema Apple, per quanto comodo e accogliente, è comunque un ecosistema piuttosto chiuso.