Aggiornamenti davvero inaspettati che potrebbero cambiare e in modo serio il panorama videoludico mondiale: novità per i fan di Bloodborne e Demon’s Souls.
Ci sono dei giochi che semplicemente fanno la storia di questo medium e che mostrano la vita per la creazione di un trend che poi man mano, negli anni, diventa sempre più forte e ben distinto. E che addirittura apre dal nulla o quasi un nuovo segmento di mercato, creandosi uno spazio dove vivere e prosperare piuttosto che lottare per seguire quello che fanno gli altri.

In tal senso possiamo certamente affermare che FromSoftware sia tra gli esempi più virtuosi di questo modo di vedere e intendere il mercato. Negli anni infatti il gigante nipponico è riuscito a imporsi con i suoi titoli Soulsborne, dominando in lungo e in largo e diventando sempre più indipendente e potente.
Proprio per quanto concerne alcuni dei prodotti più importanti e famosi della compagnia, il vecchissimo e seminale Demon’s Souls, che è tornato con un remake molto apprezzato su PS5, e Bloodborne, un prodotto che tutti vorrebbero rivedere oggi con un remake, una remastered o magari con un tanto atteso sequel. Intanto segnaliamo che qualcosa di grosso si sta muovendo.
Nuovo studio di sviluppo con un veterano dei Soulsborne alla guida
Nelle ultime ore è stato ufficialmente annunciata la fondazione di un nuovo e grosso studio di sviluppo di videogiochi, ovvero Sirius Studio. Una nuova realtà che ha nei suoi creatori una figura titanica come il veterano dell’industria Teruyuki Toriyama, il produttore di una serie di titoli amatissimi come Bloodborne, Demon’s Souls, Astro Bot.

Ma non è solo, ci sono anche altri titani dell’industria come il vicepresidente esecutivo Irie Hideki e il direttore esecutivo e produttore Okamura Hikaru, che negli ultimi anni erano impegnati con l’azienda Thirdverse, una realtà tutta incentrata su esperienze in realtà aumentata, da cui però sono usciti perché a loro dire troppo impegnata a creare prodotti casual.
L’obiettivo di questa nuova realtà infatti è quello di “produrre giochi di altissimo livello”, ha affermato Hideki ai microfoni di Famitsu. Vi ricordiamo intanto che c’è un gioco che sembra un mix tra The Last of Us e Kingdom Come Deliverance.
Non a caso Sirius Studio ha come motto quello di “creare giochi che facciano brillare i cuori degli utenti” (trad. letterale, ndr), e Irie ha confermato come la loro filosofia sia “creare uno studio di sviluppo di livello mondiale” e che intendono creare giochi di fascia alta o non indie per le console, che avranno “una certa scala” e sfrutteranno i punti di forza del team.
Non possiamo mettere la mano sul fuoco che stiano lavorando a un Soulslike, ma avere a bordo un veterano di questo genere e confermare come non vogliano fare giochi “casual” sono due indizi molto importanti che vanno in quella direzione, servirebbe un terzo però.