Nella storia dei CoD alcune missioni sono rimaste nel cuore di tutti i fan, qualcuno ha deciso per questo di festeggiare una delle migliori missioni di Call of Duty trasformandola in un titolo autonomo e fastoso.
Per chi guarda da fuori la storia di Call of Duty quello che salta agli occhi è chiaramente il caos primordiale che si genera nelle partite in multiplayer.
Quelle in cui vale tutto. Quelle in cui ci sono solo i tuoi compagni di squadra e il resto del mondo può bruciare in una palla di fuoco. Ma, in tutto questo caos, la lunga storia di Call of Duty ci ha regalato alcune missioni che sono rimaste come fulgido esempio del fatto che, anche nel caos, si può trovare una qualche sorta di bellezza. Una bellezza che provoca poi nostalgia.
E per questo motivo, per continuare a rivivere una delle migliori missioni mai viste di CoD che qualcuno si è messo di impegno e ha trasformato questa missione in un gioco a sé stante. Una dichiarazione d’amore in piena regola.
Quando arrivò il primo Modern Warfare, ovvero Call of Duty 4, tra le sequenze più apprezzate dai giocatori ce n’era una che era, in pratica, una missione strutturata come un videogioco su binari. Ci sono sempre state missioni di questo tipo ma la sequenza AC 130 è stata tante volte ricordata come uno dei pezzi più belli sia di Modern Warfare sia in generale di Call of Duty.
Qualcuno ha quindi deciso di rendere omaggio a quella missione, dando vita al videogioco che ora si chiama Metal Thunder. Il progetto si trova su kickstarter ed è l’opera prima, in Early Access, di un nuovo sviluppatore: Dumbbell Games. Nonostante però sia un’opera prima sembra che chi c’è dietro Dumbbell Games, un altro avventuroso developer solitario (se vi piacciono i nuovi dev vi consigliamo anche questo titolo), abbia fatto le cose per bene.
Il gioco è disponibile a poco più di 10 euro e le sue recensioni sono già piuttosto promettenti. Se siete interessati lo trovate su Steam. Ma che cosa ne pensano i giocatori? Per prima cosa che è un videogioco ideale da giocare sulla console portatile di Valve, un commento che ritorna in più recensioni.
A sfavore c’è ovviamente il fatto che si tratta di un titolo che si trova in Early Access e che quindi non c’è tanto da fare ma il developer che se ne sta occupando ha già buttato giù una road map ambiziosa e piuttosto dettagliata. Una road map che, per esempio, promette di portare nuove missioni ogni due settimane, nuove modalità di gioco tra cui Time Trial e Stealth Ops nonché una modalità Survival, la possibilità di controllare le unità di terra, dando a Metal Thunder una verve da gioco strategico, le leaderboard e anche la Endless Mode.
Chiaramente non potrebbe essere un gioco di Call of Duty senza una modalità con gli zombie e il developer promette anche che, nel momento in cui riuscirà ad uscire con la versione 1.0, ci sarà anche una modalità zombie dedicata.
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