Se siete anche voi tra quelli che ogni volta che leggono FromSoftware da qualche parte sperano ancora di vedere Bloodborne 2 annunciato, abbiamo alcune dichiarazioni che potrebbero finalmente dirimere la questione.
Il team di sviluppo diventato ancora più successo planetario con Elden Ring ha in realtà un passato molto solido e in questo passato c’è proprio quel mondo oscuro e magico allo stesso tempo arrivato per la prima volta sulle console nel lontano 2015. Un mondo che, e non si può negare, ha contribuito enormemente al successo di FromSoftware e ha aiutato il developer anche a stabilizzare quelli che sono adesso i tratti distintivi delle sue produzioni, che sono prese ad esempio quando si parla di titoli soulslike. Del resto li hanno inventati loro.
E per i fan del titolo PS4 c’è sempre la segreta speranza che arrivi un secondo capitolo o, nella peggiore delle ipotesi, una versione remaster foraggiata magari dal passaggio su PC. Ecco le ultime indiscrezioni riguardo proprio un Bloodborne 2.
Per FromSoftware con Bloodborne è questione di tempo
A tornare a parlare del grande titolo esclusiva PlayStation è stato Jeff Grubb durante la più recente puntata del suo podcast Xbox Expansion Pass. E Grubb è tornato a parlare del prodotto del visionario Hidataka Miyazaki condividendo con i suoi ascoltatori ciò che gli è stato riferito. E quello che il giornalista e insider ha riferito riguardo un possibile Bloodborne 2 probabilmente non vi piacerà. Secondo le sue fonti, infatti, FromSoftware sarebbe troppo impegnata con Elden Ring per potersi concentrare anche sul seguito del gioco precedente. E questo non avere tempo avrebbe senso. Come riportato da diverse fonti, c’è infatti un problema legato al codice sorgente di Bloodborne che a quanto pare solo i ragazzi di FromSoftware saprebbero gestire a causa del linguaggio utilizzato.
Un esperto che molti identificano come esperto in particolare di Xbox che parla di un prodotto esclusiva Sony ha ovviamente generato qualche discussione sotto il video pubblicato su YouTube ma, al netto di quello che si può pensare, ci sono comunque alcuni elementi che non si possono sottovalutare. Primo fra tutti proprio il problema legato al linguaggio di programmazione che impedirebbe a Sony di poter affidare semplicemente lo sviluppo del secondo gioco o anche una versione remaster a qualche altro studio.
Le voci raccolte da Grubb sono comunque in contrasto con i rumor raccolti invece da Nick Baker di Xboxera che ha riportato di recente come dovrebbero esserci i ragazzi di Bluepoint Games a lavorare sia sul remaster sia sul porting per PC.