Le meccaniche velocissime e acrobatiche di Mirror’s Edge non sono invecchiate di un solo giorno e, come tanti, siamo sempre contenti quando qualcuno le riprende e ci lavora su.
Se si pensa all’inizio degli anni 2000 uno dei titoli che ha lasciato un segno, anche se non troppo profondo, fu il platformer action che ora è universalmente riconosciuto come uno dei migliori giochi di parkour mai esistiti: Mirror’s Edge.
Il gioco ricevette anche un seguito ma poi la serie si fermò. Adesso, per chi non lo avesse ancora provato, lo si trova per esempio su Steam a 5 euro. E sempre su Steam si trova anche un altro gioco che omaggia le ambientazioni frenetiche di Mirror’s Edge e di Prince of Persia, in arrivo l’anno prossimo e che vi piacerà da matti.
L’erede spirituale di Mirror’s Edge sta arrivando
Lo ripetiamo ormai da tantissimo tempo e ogni volta che andiamo a guardare sui social e poi su Steam è la verità: il futuro dei videogiochi è sempre più composto da titoli indie che vanno lì dove invece i grandi team di sviluppo non possono spingersi per i motivi che conosciamo tutti. È il caso di Motorslice. Un titolo sviluppato da Regular Studio e in arrivo nel 2025.
Un titolo dallo stile architettonico subito di impatto ispirato al brutalismo (Inghilterra Anni ‘50) ma che unisce alle megastrutture una dinamica scattante data dalla protagonista di dimensioni ovviamente microscopiche rispetto all’ambiente. Un gioco che corre sulle pareti, salta a tempo e è punteggiato da incontri con macchine possenti. L’arma che la protagonista, P, ha a disposizione è una sorta di sega a motore che omaggia però le spade gigantesche viste nei più iconici Final Fantasy.
Come ricordato sul profilo social ufficiale del gioco sul social che una volta chiamavamo Twitter, qualcuno ha definito questo titolo come Mirror’s Edge in terza persona ma “giallo e in stile anime”. Lo sviluppatore dichiara che si tratta di una definizione decisamente accurata e in effetti, rispetto a Mirror’s Edge, la stilizzazione degli ambienti e della protagonista risulta molto più marcata, e più simile agli ultimi Prince of Persia.
Un altro segnale del discorso con cui abbiamo aperto: il futuro non è la ricerca spasmodica del realismo ma un concerto di stili diversi che cercano di trasformare un limite in un punto di forza. Come accennavamo prima, il gioco per ora ha solo una data prevista in uscita al 2025. Il developer che è nascosto dietro Regular Studio mostra anche un modo tutto suo di fare pubblicità.
Anche se il suo titolo non è ancora uscito, infatti, ha messo a disposizione di chi vuole fare fan art i concept del personaggio nonché un breve video che mostra P da tutte le angolazioni possibili. Nel post il developer racconta anche un piccolo dietro le quinte su come abbia deciso lo stile dell’abbigliamento. La quantità di schizzi ci ricorda di quello che è il percorso nel momento in cui i developer decidono di creare un videogioco. Un percorso che dall’alto qualcuno vorrebbe rendere più breve ed economico togliendo però tutta la magia.