Un nuovo team di sviluppo sta dando vita a quella che forse diventerà l’esperienza horror per eccellenza. Il loro nuovo gioco horror vi farà guardare con occhi nuovi tutto ciò che vi circonda.
Le migliori esperienze horror sono quelle che prendono la vita reale e la cambiano ma senza stravolgerla del tutto raggiungendo l’irrealtà. Perché l’horror, insegnano i grandi, è molto più umano e terreno di quello che pensiamo.
Questo progetto in particolare, l’opera di un nuovo team di sviluppo (e anche questa è una buona notizia) prende effettivamente spunto dalla realtà e ci aiuta a lavorare d’anticipo mettendoci già sufficiente fifa per quello che sarà il nostro futuro.
Un nuovo gioco horror che ci parla del domani
Il nostro presente è caratterizzato da una situazione geopolitica instabile e pericolosa. Insieme però a tutto quello che può andare storto mentre i dittatori planetari cercano di dimostrare di essere i più forti, c’è da registrare anche la novità dell’intelligenza artificiale. Già nel passato abbiamo avuto storie che ci hanno detto che a un certo punto le macchine decideranno da sole e decideranno di eliminarci.
Forse non c’è Terminator e non c’è il T 1000 tra le ispirazioni per il gioco di Pulsatrix Studios A.I.L.A. ma l’impressione, sentendone parlare i developer, è che di certo questo team abbia i piedi ben piantati per terra e soprattutto nella realtà.
A.I.L.A. è infatti un nuovo videogioco horror che non uscirà prima dell’anno prossimo. La sua ambientazione è il 2035 ed è un’ambientazione che risulta sufficientemente lontana e insieme vicina da farci sentire un brivido. Pulsatrix Studios si è già fatto conoscere come team per Fobia, un progetto sostenuto da kickstarter qualche anno fa. Adesso tornano con A.I.L.A. l’ambizione è quella di creare qualcosa di realmente disturbante e insieme facile da comprendere.
La storia di A.I.L.A. si svolge infatti all’interno di uno studio di sviluppo in cui c’è un’intelligenza artificiale che ha il compito di creare ambienti horror. Il giocatore ha il ruolo di assicurarsi che questo kit di sviluppo gestito dall’intelligenza artificiale funzioni a dovere. A.I.L.A. però è una intelligenza artificiale che è in grado di uscire dallo stretto universo dei videogiochi e che quindi diventa una minaccia anche nel mondo reale in cui si muovono gli sviluppatori della storia.
Il titolo funziona in maniera procedurale e il modo in cui viene descritta l’intelligenza artificiale dell’intelligenza artificiale ricorda vagamente quel famoso sistema Nemesys che nessuno sembra poter utilizzare: le scelte fatte hanno conseguenze e A.I.L.A. è in grado anche di trarre qualche conclusione per reagire. Un corto circuito che affascina e spaventa allo stesso tempo. Il progetto ha già raggiunto il suo obiettivo sulla piattaforma di crowdfunding brasiliana Catarse. Questo significa che dobbiamo solo attendere nuovi aggiornamenti.