C’è un nuovo videogioco che mischia diversi famosi titoli e che sembra avere le potenzialità per diventare un prodotto alla Fallout.
Ormai è un fatto risaputo nell’industria videoludica che i grandi videogiochi che hanno un successo enorme inevitabilmente facciano scuola a tutti gli altri studi di sviluppo e quindi finiscano col diventare un materiale da studiare e in qualche modo anche copiato, nel senso ovviamente più positivo del termine. Tutti gli FPS del mondo sono in qualche modo figli di Call of Duty, un prodotto enorme e che nell’età dell’oro dei videogiochi ha portato delle meccaniche e dei modi di intendere questo genere a cui tutti si sono ispirati.
Tra i prodotti che inevitabilmente sono dei veri e propri punti fermi nell’astro dei videogiochi non possiamo non segnalare Fallout. La serie che ora è nelle mani di Bethesda ha di fatto creato un’intera mitologia narrativa, musicale, artistica e ludica che è molto ben riconoscibile e che spesso diventa materiale da cui prendere ispirazione per tantissimi studi di sviluppo. La maggior parte dei giochi postapocalittici degli ultimi decenni strizzano tutti l’occhio a questa IP storica.
E ora c’è un nuovo prodotto che sembra proprio figlio di questo famoso videogioco, ma che ne cambia diverse parti e finisce così col riadattare completamente questa idea di un mondo postapocalittico, adattandola a un ambiente in cui Fallout non è mai arrivato. Soltanto tramite la mod dei fan, ovvero Fallout London, il titolo è arrivato in questo Paese, ma si parla comunque di un mondo nuovo e una data molto diversa.
Stiamo parlando di un videogioco molto particolare che ci porta in una zona dell’estremo nord dell’Inghilterra durante gli anni Cinquanta. Parliamo dell’incidente veramente accaduto del disastro di Windscale del 1957, quando un problema interno a una centrale nucleare ha causato il rilascio di nubi tossiche radioattive nell’aria, causando la morte di tante persone per l’avvelenamento da radiazioni a lungo termine e ovviamente anche per malattie come tumori e cancri.
Il videogioco in questione si chiama Atomfall e romanza questo evento trasformando la vera zona di quarantena stabilita dal Governo in un vero e proprio incubo. Una zona totalitaria con un esercito che controlla tutto e tutti, tra robot che minacciano chiunque non rispetti le regole e improvvisi culti malati che nascono nelle zone più periferiche e isolate del Paese. Ricordiamo inoltre che sta per succedere una grande cosa su PS5.
Tra grotte pericolose, mostri nascosti e strane tribù popolate da culti della carne e dell’atomo, ecco che Atomfall sembra un mix in salsa inglese tra Fallout e The Forest. Al centro dell’oscuro mistero c’è la schiera di personaggi eccentrici e organizzazioni criptiche che abitano la zona di quarantena, col nostro personaggio che dovrà rispondere a tante domande. Il titolo dovrebbe uscire nel 2025.
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