Per Tom Clancy’s Rainbow Six Siege, uno dei titoli più longevi e apprezzati di Ubisoft, arriva una nuova stagione e con essa anche un evento nuovo di zecca che vi farà sicuramente felici.
Ad annunciare i contenuti che sono ora disponibili per la terza stagione dell’Anno 7 di Rainbow Six è stato lo stesso developer con un dettagliato comunicato stampa in cui è possibile apprezzare la cura rivolta ai fan dell’universo di Tom Clancy.
I contenuti aggiuntivi comprendono un nuovo operatore, una mappa che è appena diventata permanente, una serie di migliorie al gameplay e anche un nuovo modo per gestire le chat che permetterà di individuare subito chi non si comporta secondo le regole.
Rainbow Six Siege si rinnova, ecco tutti i contenuti della Stagione 3
La terza stagione di Rainbow Six di Ubisoft è stata battezzata Operazione Brutal Swarm ed è uno degli eventi più importanti perchè apporta finalmente le modifiche al bilanciamento delle armi che i giocatori attendevano da tempo. In particolare è stato rivisto il rinculo aumentandolo nei momenti in cui le armi vengono utilizzate in modo prolungato e ricalcando così la realtà. Il rinculo è però stato aggiornato diversamente per i giocatori su Pc e su console, vi invitiamo quindi a controllare come si comportano ora le armi nella vostra versione del gioco.
Oltre ai miglioramenti del bilanciamento delle armi, vale la pena segnalare il nuovo sistema di reputazione nelle chat che può portare a sanzioni per chi non segue le linee guida nonchè un nuovo sistema per segnalare le partite che presentano anomalie. Partite che ora possono svolgersi in maniera permanente anche in una delle mappe che i fan chiedevano di più: Stadium. La mappa è stata ribattezzata Stadium Bravo ed è sicuramente una mappa in cui il nuovo Operatore di Singapore, Grim, si troverà sicuramente a suo agio.
Grim è un Operatore agile e con poca salute, armato di un Commando 552 o di un SG-CQB come arma primaria e di un P229 come arma secondaria. Come gadget possiede il Kawan Hive Launcher armato con proiettili che sono in realtà contenitori di nano bot che aiutano a individuare i nemici.