Dentro Ubisoft il team che si occupa di Rainbow Six Siege si prepara a un rinnovamento totale. Sangue fresco e nuove direzioni creative.
L’annuncio è stato dato con una operazione di assoluta trasparenza direttamente da Leroy Athanassoff, che è stato fino ad oggi Creative Director proprio del gioco Ubisoft. L’annuncio sta avendo sui social reazioni contrastanti soprattutto per le parole scelte da quello che ormai dobbiamo chiamare ex creative director: Athanassoff appunto. Il suo posto è stato occupato da Alexander Karpazi, per fortuna non proveniente da altri team e quindi in grado sicuramente di continuare a innovare senza stravolgere ciò che di buono c’è dentro Rainbow Six.
La scelta di Athanassoff di andarsene è stata percepita da qualcuno come anomala e c’è chi suggerisce possa avere a che fare con il modo in cui il creativo gestisce il lavoro. Oppure proprio con il modo in cui Ubisoft gestisce i suoi team creativi.
La storia della posizione di Creative Director per il team di sviluppo di Rainbow Six Siege sembra un po’ una di quelle favole in cui nessuno riesce a domare la bestia o ad estrarre la spada o a calzare la scarpetta di cristallo. Perché Athanassoff è il secondo ad andarsene dichiarando di voler “cercare altri interessi dentro Ubisoft”. Era infatti subentrato a Xavier Marquis che nel 2019 aveva abbandonato insieme al brand director Alexandre Remy e anche in quella occasione i due avevano dichiarato di abbandonare il ruolo dentro il team di sviluppo di Rainbow Six Siege per “cercare altri interessi all’interno di Ubisoft”.
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Athanassoff è durato in pratica due anni. Qualcuno potrebbe commentare che essendo entrato nel team in piena pandemia 2 anni potrebbero valere come 10. Nel suo messaggio ai giocatori non chiude del tutto la porta facendo quindi capire che in realtà non ci sarebbero problemi con i colleghi o con Ubisoft, in quel caso avrebbe lasciato e cambiato completamente casacca. Tra l’altro a un certo punto scrive chiaramente: “non vi preoccupare, non me ne andrò troppo lontano e ho la sensazione che il mio viaggio con questo incredibile gioco sia lungi dall’essere finito”.
Intanto al suo posto gli operatori hanno salutato Alexander Karpazis ex art director e che ora si ritrova ad essere Creative Director. Karpazis lavora dentro Ubisoft dal 2011 e si è occupato anche di Watch Dogs 2 e di uno dei capitoli di Splinter Cell. Nella sua parte di messaggio dedicata ai giocatori Karpazis ricorda di essere stato coinvolto nel progetto Rainbow Six Siege fin dall’inizio e rassicura che “il duro lavoro di Leroy sarà evidente nelle stagioni future mentre il team e io ci prepariamo per uno degli anni più ambiziosi nella storia di Siege”.
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Si prospetta quindi un grande cambiamento che però potrebbe non portare effettive enormi rivoluzioni. Volendo fare una battuta si aprono comunque le scommesse su quanto Karpazis durerà nel ruolo prima di voler passare ad altro
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