Nella notte tra Domenica e Lunedì scorsi, dopo aver acquistato 300 iPhone presso l’Apple Store della Fifth Avenue di New York, aperto 24 ore su 24, il giovane imprenditore é stato aggredito e derubato. Dopo aver opposto restistenza, é riuscito a salvare 175 iPhone, ma una borsa con all’interno 125 smartphones della Mela, del valore di circa 95.000 dollari, gli é stata sottratta. I ladri non sono ancora stati identificati.
Aveva deciso di fare incetta di iPhone presso lo storico Apple Store della Fifth Avenue a New York, sfruttando gli sconti del Black Friday, per poi rivenderli presso il suo negozio di retail e ricavandone un buon guadagno. E, essendo aperto 24 ore su 24, aveva pensato di recarsi nello Store di notte, forse per dare meno nell’occhio.
E invece lo stava attendendo fuori dal negozio un auto con due ladri a bordo. Non é chiaro come abbiano potuto essere a conoscenza dei piani del giovane imprenditore, fatto sta che, quando questi é uscito dallo Store con tre borsoni pieni di nuovi iPhone, per un totale di 300, e mentre si stava dirigendo verso la sua macchina parcheggiata a poca distanza, lo hanno fermato e confrontato.
Era la 1.45 del mattino quando é cominciata la collutazione, alla quale il ventisettenne ha tentato di resistere con tutte le sue forze. Ma ciò non é bastato a fargli sottrarre uno dei tre borsoni con, al suo interno, 125 iPhone 13, per un ammontare totale di circa 95.000 dollari. Per fortuna il giovane non é rimasto ferito in modo grave.
Le indagini della polizia di New York e lo state delle ricerche degli aggressori
Al momento non risultano pubblicazioni circa la descrizione dei sospettati e dell’autoveicolo utilizzato per il colpo parzialmente andato a segno. La NYPD, la polizia di New York, risulta tutt’ora impegnata in attività di investigazione per risalire ai malviventi mentre, in quanto alla refurtiva degli smartphone di Apple, é probabile che sia stata già introdotta nel mercato nero, essendo rintracciabile tramite i numeri di serie dei dispositivi.
Una delle ipotesi al vaglio degli investigatori é che gli aggressori non fossero a conoscenza delle intenzioni del giovane imprenditore, bensì che stessero attenzionando vari negozi proprio in occasione del Black Friday, e proprio nelle ore notturne quando il traffico newyorkese é meno intenso.
Al contrario, tuttavia, i malviventi potrebbero aver studiato da tempo le abitudini di acquisto del ventisettenne, essere stati suoi clienti ed aver saputo dell’imminente arrivo delle nuove scorte di iPhone. E dunque, aver programmato il colpo con cura e nei dettagli.