Il lavoro del team di sviluppo BKOM Studios ci ha sicuramente intrigato anche se, nel suo complesso, Sunday Gold sembra mancare ancora di qualcosa. Ciononostante è sicuramente un gioco valido e con una struttura abbastanza solida.
Il sistema riprende i vecchi punta e clicca cui però viene aggiunto un livello ulteriore di intrattenimento che trasforma il videogioco in una graphic novel interattiva dal taglio decisamente cinematografico.
Al netto di qualche sbavatura che probabilmente potrà essere risolta con le patch di bilanciamento, abbiamo trovato un videogioco divertente, con una trama ben svolta e innovativa e un character design ottimo.
L’ambientazione di Sunday Gold è una Londra del futuro in cui, e all’inizio neanche ce ne accorgiamo, è possibile armeggiare con i corpi dei vivi e dei morti e anzi il rispetto per i defunti è diventato un optional. I tre protagonisti, un trio allo stesso tempo perfettamente bilanciato e male assortito, sono contemporaneamente lo stereotipo perfetto per questo genere di prodotti (se stessimo parlando di un film sarebbero il classico trio delle dark comedy inglesi) e una ventata d’aria fresca. Sunday Gold passa con assoluta scioltezza da quelle che potremmo definire cutscene classiche a scene montate come se fossero pagine di una graphic novel. Ed è proprio l’elemento del fumetto che ritorna più e più volte anche nelle animazioni degli scontri.
L’avventura comincia nei panni di un ruvido omaccione di colore con una pettinatura degna dei migliori Anni ’50 e che indossa un impermeabile che sembra preso al tenente Colombo. Dopo poco incontriamo quella che è la sua compagna di scorribande: una ragazza altrettanto burbera e che risolve ogni problema con il suo tirapugni. A questa coppia già di per sé abbastanza scalcinata si aggiunge poi il terzo elemento che, come in un film di Hitchcock, è in realtà una persona normalissima (per modo di dire) che si trova in una situazione di fortissimo stress.
Una delle meccaniche che ci è piaciuta di più in assoluto di Sunday Gold è proprio poi legata allo stress: oltre a dover tenere d’occhio la salute dei personaggi durante gli scontri e durante le varie missioni per scoprire la verità dei cani zombie che vengono fatti correre in un particolare cinodromo, occorre infatti evitare che i personaggi diano di matto. La paranoia, che abbiamo voluto sperimentare, risulta abbastanza convincente e crea un’ulteriore spinta a tenere gli occhi aperti.
Gli enigmi da risolvere in questo gioco di ruolo con scontri a turni che rimandano ai primi Final Fantasy sono divertenti anche se abbiamo riscontrato un livello altalenante nella difficoltà mentre invece solitamente ci si aspetta una progressione un po’ più morbida. A nostro avviso andrebbe anche forse bilanciato un po’ meglio il sistema dei punti attività, che si consumano sempre un po’ troppo in fretta per non scatenare un moto interiore di frustrazione.
AGGIORNAMENTO. Con un comunicato all’ultimo momento, Team17 ha spostato l’uscita del gioco da domani 13 settembre 2022 al prossimo 13 ottobre 2022.
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CONTRO
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