Arrivano polemiche e recensioni negative per un particolare aspetto del videogioco. Il polverone a causa dell’argomento gravidanze
Uno dei giochi del momento sta ottenendo numerose recensioni negative sulla piattaforma Steam. Tutto ciò sembra essere una diretta conseguenza delle posizioni anti abortiste che il CEO ha preso. L’uomo in questione è John Gibson. Ha deciso di mettersi dalla parte dello stato del Texas secondo la legge per la quale è vietato abortire dopo aver raggiunto la sesta settimana di gravidanza, anche se tutto ciò è il risultato di uno stupro.
Ognuna delle recensioni si riferisce apertamente a ciò che ha riferito Gibson su questo argomento. Ci sono situazioni in cui il problema vero e proprio non è la posizione presa, ma il fatto che anche i videogiochi siano contagiati dalla politica. Un esempio di tutto ciò è dato dalla recensione di JillSteain_2020, che sottolinea proprio questo particolare aspetto.
Killing Floor 2, le recensioni negative per il videogioco
“Wow. Non riesco a credere che lo studio si sia politicizzato! Ricordate quando i videogiochi erano incentrati sull’essere divertenti e non sulla propaganda? È un gioco stellare, ma mi manca il tempo in cui il Republican Conservative Warriors non stavano sempre a inserire la loro ideologia nel nostro medium”. Infine l’utente conclude dicendo che i giochi devono tornare ad essere divertenti e neutrali, senza contagiarsi con particolarità del genere.
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Non mancano poi commenti più espliciti in cui si condanna del tutto ogni parola pronunciata da Gibson, Ceo dello studio di Killing Floor 2. L’uomo ormai sembra essere visto come un misogino, il quale è etichettato come non dalla parte delle donne. In ogni caso Killing Floor 2 conta più di 70.000 recensioni, la maggior parte delle quali descrivono il gioco come un’esperienza molto positiva e ben fatta. Vediamo l’evolversi della vicenda.