Le escursioni della saga di Resident Evil sulle console portatili si possono contare sulle dita di una mano. Una carenza di titoli dovuta alle limitazioni tecniche che normalmente caratterizzano tali dispositivi, ma anche alla maggiore predisposizione delle console da salotto come strumento per godere al meglio questi giochi dal taglio cinematografico. Per questa ragione il debutto dello spin-off Resident Evil Revelations su Nintendo 3DS aveva generato sorpresa e curiosità tra gli appassionati, attratti anche dalla sua impostazione classica che si allontanava dalla deriva action degli ultimi episodi ufficiali. A oltre due anni di distanza dal primo Revelations, la serie torna su una console portatile. Questa volta, però, si tratta di un modello di casa Sony e, soprattutto di una conversione. Realizzata dal team canadese Firma Studio, raccoglie in un unico titolo i quattro episodi originariamente distribuiti a ritmo settimanale sulle altre piattaforme, le cui rispettive recensioni potete trovare QUI, QUI, QUI e QUI.
Dal punto di vista del gameplay la versione PS Vita di Resident Evil Revelations 2 rispecchia quanto offerto dalle console da salotto.
Avendo già parlato estensivamente del gioco originale, in questa sede abbiamo preferito concentraci sulle differenze che caratterizzano la versione PS Vita. Iniziamo col dire che dal punto di vista del gameplay, questa conversione rispecchia quanto offerto dalla versione per le console da salotto, offrendo una miscela di esplorazione, risoluzione di semplici enigmi e combattimento. Tali azioni vengono sempre affrontate alternando l’utilizzo di due personaggi caratterizzati da abilità differenti. Nei quattro capitoli in cui si divide il gioco si potranno controllare in totale due coppie di protagonisti: Claire Redfield è in squadra con Moira Burton, mentre il padre di quest’ultima, Barry Burton, accompagna una bambina dai poteri psichici chiamata Natalia. In entrambi i casi le coppie sono composte da un protagonista votato all’azione e un personaggio specializzato della ricerca di indizi e nell’individuazione di oggetti. La loro selezione avviene con la semplice pressione di un tasto, caratteristica che in parte compensa le carenze dell’intelligenza artificiale, incapace di offrire un supporto affidabile senza l’aiuto diretto del giocatore.
Nell’adattare i controlli originali ai comandi offerti da PS Vita, Firma Studio non si è sforzata più di tanto, limitandosi a compensare l’assenza dei quattro tasti aggiuntivi presenti nelle console da salotto assegnandoli ad altrettanti angoli dello schermo tattile della console, utilizzati per accovacciarsi, accendere la torcia, usare le erbe medicinali e scagliare le armi da lancio. Una soluzione tutto sommato accettabile a cui ci si abitua dopo pochi minuti di gioco…
Nell’adattare i controlli originali ai comandi offerti da PS Vita, Firma Studio non si è sforzata più di tanto.
Gli sviluppatori non hanno brillato nemmeno nella realizzazione della parte tecnica del gioco, le cui differenze con le versioni per le console domestiche si notano sensibilmente, anche paragonandolo alla sua controparte per PS3 e Xbox 360. Ben più grave, però, è stata l’incapacità di assicurare un frame rate costante, nonostante la riduzione della qualità di texture ed effetti speciali. Le sequenze di combattimento più affollate e le sfide contro i boss, infatti, mettono a dura prova il motore grafico che dimostra pesanti tentennamenti, capaci di lasciare il giocatore momentaneamente indifeso. Sottolineiamo, inoltre, la presenza di tempi di caricamento piuttosto lunghi, specie dopo il decesso del protagonista.
Firma Studio ha deciso di scartare anche la modalità cooperativa, presente nelle versioni per console domestiche solo in locale.
Nel convertire Resident Evil Revelations 2, Firma Studio ha deciso di scartare anche la modalità cooperativa, presente nelle versioni per console domestiche solo in locale. Se non ve la sentite di giocare da soli, l’unica opzione possibile è la modalità Raid, una serie di brevi missioni da affrontare in sequenza sullo stile dei giochi mobile, con una meccanica improntata sull’azione. Oltre a consentire di prendere il controllo svariati personaggi, premia la progressione nei livelli con nuovi costumi ed equipaggiamenti, risultando un piacevole diversivo alla campagna principale, la cui natura risulta particolarmente adatta a una console portatile. Resident Evil Revelations 2 comprende, inoltre, due episodi bonus che aiutano a espandere alcuni elementi della trama del gioco.
Resident Evil Revelations 2 per PS Vita non è sicuramente la migliore incarnazione del gioco. In compenso, campagna cooperativa a parte, il titolo dei Firma Studio contiene tutti gli elementi della versione originale, rendendosi tutto sommato appetibile per chi è in cerca di un Resident Evil da viaggio. In caso contrario, meglio affidarsi alle edizioni sviluppate per le console domestiche.
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