Respawn punta tutto sul proprio shooter online, con un investimento molto pesante che mira a tenerlo vivissimo ancora per un bel po’.
Il mondo dei videogiochi si sta muovendo sempre di più verso un tipo di offerta che definire controversa sarebbe a dir poco riduttivo. Parliamo ovviamente dei GAAS, ovvero dei Game As A Service, che hanno l’obiettivo di vivere per un lunghissimo periodo di tempo, monetizzando per anni sul videogiocatore finale. Magari arrivando come free-to-play sul mercato, questo tipo di prodotto, mediante skin accessorie, pass battaglia stagionali, espansioni di ogni tipo e loot, permette agli sviluppatori di incassare cifre mostruose sul lungo periodo.
In tantissimi stanno cercando di lanciare prodotti del genere, provando a riempire le proprie casse sul lunghissimo periodo. Tuttavia non sempre si riesce e anzi, nell’ultimo anno e specialmente in questo 2023 tantissimi videogiochi di tipo GAAS hanno fallito miseramente. Con diversi studi di sviluppo che hanno dovuto chiudere i propri server e cancellare ogni piano. Ma alcuni tengono, durissimo. Come Fortnite, COD Warzone e Apex Legends. Proprio il titolo di Respwan sembra, anzi, stari vivendo una seconda giovinezza.
Respawn vuole che Apex Legends duri ancora 15 anni
Ogni giorno i server di Apex Legends si riempiono sempre più di videogiocatori. Dopo un momento non proprio idilliaco, sembra che community e sviluppatori abbiano ritrovato quella amalgama che aveva contraddistinto l’inizio dell’avventura, con tante novità interessanti e aggiornamenti pensati per il divertimento. Proprio per il successo che sta continuando a riscontrare lo sparatutto online, Respwan ha appena comunicato di aver aperto un nuovo studio che avrà come unico obiettivo quello di continuare a supportare il titolo.
Lo studio in questione si trova a Madison, in Wisconsin. Per guidare questo nuovo ramo di Respawn è stato scelto un nome molto pesante. Infatti sarà Ryan Burnett il direttore del nuovo studio del Wisconsin. Un veterano che ha trascorso 14 anni allo studio Raven Software di Call of Duty. Quindi si tratta di una persona esperta non solo nello sviluppo, ma soprattutto nel tenere attivo e vivo un FPS online. Steven Ferreira, game director del gioco, parlando ai microfoni di Gamesindustybiz ha affermato che: “Crediamo che Apex sia un franchising che rimarrà in circolazione per 10, 15 anni o anche di più”, e per questo un nuovo studio che si concentri solo sul titolo è fondamentale per questo risultato.
Ricordiamo che c’è un incredibile trucco per collegare il PSVR 2 al vostro PC, e che vorremmo un FIFA 25 che si allontanasse dal modello FUT.