Immaginate di poter pretendere un rimborso se la connessione che avete a casa e che pagate fior di euro ogni mese non raggiunge la velocità minima garantita dal contratto.
In Germania c’è una proposta di legge che punta proprio a proteggere da questo genere di situazioni i consumatori. E il tutto potrebbe passare e modificare in modo innovativo la legge sulle telecomunicazioni tedesca. Il rimborso ovviamente non scatterebbe in caso di momentaneo calo di prestazioni della rete ma in situazioni in cui la velocità effettivamente utilizzabile dall’utente non raggiunga mai una soglia minima indicata anch’essa nella proposta di legge.
Se la Germania dovesse dotarsi di una normativa del genere questo aprirebbe sicuramente il dibattito anche in altri Paesi dell’UE se non direttamente nel Parlamento Europeo. Da noi in Italia ci sono zone in cui non arrivano neanche le fogne e l’acqua figurarsi avere una connessione decente ma chissà se lo spauracchio di dover vedere i propri introiti decurtati dei rimborsi costanti potrebbe aiutare.
Connessione lenta, per i tedeschi le cose potrebbero cambiare
La proposta di emendamento alla legge sulle telecomunicazioni in Germania potrebbe contrastare il problema di connessione lenta sperimentato da almeno il 50% della popolazione tedesca. Perchè anche nel Paese degli efficienti tedeschi quasi la metà della popolazione viaggia a una velocità che è di gran lunga inferiore a quella per cui gli utenti pagano.
Un problema che conosciamo bene anche noi. Nella proposta di legge c’è l’idea di implementare una app in grado di registrare l’effettiva velocità di connessione nell’arco di due giorni per poter controllare se l’abbassamento di velocità e il peggioramento del servizio sia una costante oppure una situazione momentanea.
Ma per ottenere il rimborso occorrerà riuscire a dimostrare che la differenza tra velocità promessa e velocità erogata sia del 90%. Ovvero, nel caso di una connessione promessa da 100 Mbps si deve avere invece una misurazione costante
Leggi anche -> Ecco quanto costa comprare tutte le skin di Halo Infinite
Leggi anche -> Halo Infinite, Xbox sta già sviluppando il sequel: le anticipazioni
In Italia AGCOM ha messo a punto un sistema simile che misura la velocità di connessione e permette anche di scaricare un certificato con cui è possibile fare reclamo e pretendere il ripristino del servizio.