Riot Games: gli sviluppatori di League of Legends pagano i nuovi impiegati non adatti per andarsene

Il team di sviluppo di League of Legends ha recentemente introdotto un nuovo programma che riguarda le assunzioni e i licenziamenti all’interno della sua azienda.

Questo tipo di programma chiamato “Queue Dodge” mira a creare un ambiente di lavoro perfettamente stabile e ad avere un team che sia sempre in linea con gli obiettivi dell’azienda.

I nuovi assunti infatti, potranno infatti presentare per i primi due mesi le dimissioni senza problemi all’interno dell’azienda, qualora non si trovassero in sintonia con gli obiettivi richiesti dalla società.

Ovviamente Riot Games spiega che i processi di selezione sono ben curati ma può comunque accadere che un nuovo assunto capisca successivamente di non riuscire ad adattarsi al meglio con i valori aziendali.

Proprio per questo motivo entra in azione il programma “Queque Dodge” che invita le nuove reclute che si scoprono inadatte, ad andarsene dall’azienda ricevendo inoltre il 10% del loro stipendio annuo, fino a 25.000$.

Queste le dichiarazioni del team:

Non significa che vogliamo spingere le persone ad andarsene, ma vogliamo avere un ambiente di lavoro stabile e coloro che non sono perfettamente allineati con la squadra potranno in questo modo auto-identificarsi e andare avanti in modo positivo con questa “uscita di sicurezza”. In questo progetto ci siamo ispirati ad un’altra azienda e condividiamo l’idea del non volere persone che siano qui solo per lo stipendio, ma persone che credano nella nostra missione a lungo termine e che vogliano diventare parte della nostra cultura.”

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