Il Governo ha annunciato un piano decisamente ambizioso dedicato alla diffusione della connessione a banda larga sul territorio, per favore la crescita digitale entro il 2020.
Il piano di investimenti prevede una cifra che arriva a 12 miliardi di Euro in sette anni; che arriveranno sia da finanziamenti pubblici (6 miliardi) sia da finanziamenti privati (non ancora confermati). Fra gli altri troviamo il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, il Fondo europeo per lo sviluppo regionale e il Fondo per lo sviluppo e la coesione, ma anche il Fondo Juncker, Sblocca Italia e Economie SPC.
Si parla quindi di una rivoluzione digitale che dovrebbe favorire l’economia, e per la prima volta l’Italia propone un piano che permette al nostro paese di organizzarsi e raggiungere obiettivi dell’Agenda Europea. L’ambizione è quella di non solo raggiungere ma anche superare questi obiettivi “portando i 100 mega all’85% della popolazione entro il 2020″, come dichiara il Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi.
L’Italia verrà divisa in quattro aree di intervento, con differenze fra aree rurali e metropolitane, e verranno inserite in un provvedimento specifico una serie di misure create ad hoc descritte in una nota, che dice: “Il servizio digitale universale, un fondo di garanzia, un voucher di accompagnamento alla migrazione verso la fibra ottica e la convergenza di prezzo per i collegamenti in fibra realizzati con sovvenzioni statali, al prezzo dei collegamenti in rame”.
Fonte: tgcom
