Il Game Pass è stato oggetto di alcuni cambiamenti negli ultimi mesi e ora, dopo un periodo di test, arriva per tutti la funzione di tutte le funzioni: se non siete abbonati lo sarete presto.
Mentre tutta Microsoft fa un po’ la ruota del pavone andando a guardare a quelli che sono i numeri degli utenti che si sono registrati e stanno giocando con il nuovo Call of Duty, anche quelli che hanno attivo l’abbonamento al Game Pass ma non hanno nessuna intenzione di entrare dentro coD sono stati oggetto di un aggiornamento che è arrivato all’improvviso. 
L’aggiornamento che tutti volevano sin da quando il servizio del Game Pass è arrivato. Il futuro della console Xbox sembra davvero simile al nuovo spot che tanto sta facendo discutere. Ma quanto è sbagliato tutto questo? Giudicate voi, noi intanto andiamo a giocare.
La nuova funzione sul Game Pass che mette tutti d’accordo
Il servizio in abbonamento del Game Pass, a conti fatti, nonostante gli aumenti, rimane uno dei servizi in abbonamento migliori che si possano avere a disposizione. La funzione che lo rende effettivamente molto comodo è il gioco nel cloud. Se si possiede un device in grado di andare su internet e per il quale l’app creata appositamente da Microsoft funziona, non c’è bisogno di trovarsi davanti alla console per giocare o passare il tempo.
Il Game Pass permette poi di scoprire titoli che, se si dovessero acquistare, magari non si guarderebbero neanche perché sono fuori dalla nostra comfort zone (tipo questo soulslike!). Trovarli dentro l’abbonamento significa che si può dare loro una chance e magari trovare qualcosa di insolito che ci attrae. C’era però ancora qualcosa che mancava nell’esperienza degli abbonati.
Quel qualcosa è arrivato . Ora, un po’ all’improvviso, chi ha fatto login o lanciato l’app del Game Pass si è accorto di una nuova sezione nella pagina principale: quella dedicata allo streaming dei giochi che si possiedono. La funzione permette, se si possiedono i giochi al momento presenti in questa parte dell’app, di giocare come se quei giochi fossero presenti nel cloud.
La lista ne comprende per ora 50, anche se tecnicamente ci sono 90 giochi perché di alcuni titoli sono state contemplate tutte le versioni possibili. I giochi sono, verrebbe da dire, quelli più famosi: c’è Hogwarts Legacy, c’è Baldur’s Gate 3, c’è Assassin’s Creed Mirage e alcuni titoli sportivi accanto al glorioso The Witcher 3.
Nel futuro, questa è la promessa di Xbox altri giochi diventeranno disponibili con questa modalità. Siamo di fronte, come accennavamo prima, a quel cambio di paradigma cui fa anche riferimento lo spot chiacchieratissimo in cui sono sono elencati tutti i device che possono essere trasformati in Xbox.
Abilitare la possibilità di fare streaming ovunque passando per il cloud con il proprio abbonamento Game Pass Ultimate (dato che ovviamente si tratta di una possibilità limitata a chi ha l’abbonamento completo) è di certo un cambiamento importante nel modo in cui i giocatori percepiscono la necessità di possedere la console. Ma non è la fine del mondo. La console che, a nostro avviso, non smetterà di essere rilevante, verrà semplicemente contornata da una numerosa famiglia di fratelli e sorelle digitali.
