Roblox è un campo aperto per chi ha un po’ di fanytasia ed è possibile ormai ricreare qualunque esperienza di gioco. ma questo non singifica che essere liberi di poter fare qualcosa si trasformi nell’accettazione da parte della community di questi contenuti.
Perchè esistono i limiti tencologici e poi esistono i limiti della decenza. E qui si sono superati questi ultimi. Motivo per cui almeno due giochi sono stati fatti scomparire dalla piattaforma.
Ad accorgersi che qualcosa non andava sono stati prima alcuni nostri colleghi della BBC che non il team che si occupa di moderare i contenuti su Roblox. Ma questo è un altro paio di maniche. L’importante è che queste esperienze ignominiose siano state eradicate anche se fa riflettere che almeno una sia finita anche nella sezione Discovery della piattaforma.
Roblox elimina due titoli diventati tristemente popolari
Ogni piattaforma che si rispetti ha una sua politica internac he riguarda i contenuti che possono o non possono circolare. E su Roblox c’è un limite netto: non si possono creare giochi o epserienze che mostrino o si muovano nella realtà della cronaca mondiale. Per questo motivo due videogiochi palesemente ispirati alla guerra atroce in cui si stanno trovando gli Ucraini sono stati eliminati.
Il sensazionalismo è sempre dietro l’angolo ed è forse per questo che i due giochi, di cui non vogliamo neanche fare il titolo proprio per contribuire ad eliminarli, si sono trasfomrati rapidamente in fenomeni della piattaforma. Tanto che uno dei due è arrivato perfino nella sezione dei suggeriti, che su Roblox si chiama “Discovery”. I colleghi della BBC hanno seguito per un po’ i due giochi e scoperto che avevano sempre almeno una decina di giocatori attivi. Dieci giocatori di troppo decisamente.
Raccontare in modo così superficiale un fatto così triste, e tra l’altro dagli esiti ancora tutti da vedere, è qualcosa che non si dovrebbe mai fare e il successo raccolto ne è la riprova. Banalizzare una guerra in cui civili vengono bombardati per placare un moto di frustrazione significa perdere di vista il valore stesso della vita e prestare il fianco a chi critica i videogiochi senza sapere di cosa parla.