Capita non di rado di comprare un dispositivo e, una volta a casa, capire di non essere in grado di usarlo. Capita anche di rendersi semplicemente conto che il dispositivo che abbiamo acquistato non è adatto a noi e così decidiamo di riportalo indietro, chiedendo di poterlo restituire o cambiare.
Un’idea simile è venuta a un uomo, di nome Christopher Hooson, che in Regno Unito ha preso un tablet in uno di quei negozi chiamati “Charity Shop”, ovvero luoghi dove si vendono oggetti raccolti con donazioni in modo da raccogliere fondi per associazioni varie.
Con “preso” si intende letteralmente rubato, Christopher ha infatti deciso di intascarsi il dispositivo e uscire dal negozio senza pagarlo. Una volta a casa si è reso conto di non saperlo utilizzare e di non volerlo più e, al posto che provare a venderlo o tenerlo comunque, l’uomo ha avuto la bella idea di tornare dove lo aveva preso e cercare di donarlo come se niente fosse!
Per sua sfortuna il negozio era dotato di un sistema di videosorveglianza e l’uomo è stato identificato e arrestato entro pochi minuti. Christopher si è difeso dicendo di non essersi reso conto di aver messo il tablet nella borsa, ma il giudice che ha preso in carico l’udienza ha definito il gesto di Hooson particolarmente crudele (trattandosi di una sottrazione a un negozio che raccoglie fondi per la beneficienza) e ha così imposto all’uomo un pagamento di 75 Sterline (circa 95 Euro). Ironicamente il tablet ne valeva al massimo 50…
Fonte: ubergizmo