La Russia ha intenzione di ideare, con le sue mani, un motore grafico proprio. Nel campo dello sviluppo di videogame vuole dire la sua
Nell’ultimo periodo la Russia è una nazione che è sempre al centro dei principali quotidiani e telegiornali. Anche oggi infatti andiamo a parlare di questa nazione, ma non per la guerra che la vede impegnata con l’Ucraina. Bensì per una decisione che ha preso per quanto riguarda il mondo dei videogiochi, che riguarda il motore grafico destinato allo sviluppo.
Pare che i giganti della tecnologia russa siano al lavoro per realizzare un motore di gioco nazionale. Proprio in questi giorni, le aziende tecnologiche russe più grandi hanno iniziato una discussione con il governo per la realizzazione di un motore di gioco che sia destinato ad un largo uso all’intento della Russia. Riguardo alle novità tecnologiche in arrivo, sono giunte delle rivelazioni importanti per le GPU presto in arrivo sul mercato.
Il motore grafico per i videogiochi che ha intenzione di creare la Russia
Sappiamo bene come, la qualità grafica, sia sempre di più ricercata dai giocatori. E questo lo abbiamo toccato con mano, di recente, con una particolare proposta di Halo. La scelta della Russia, oggi, è ben precisa in quanto molte sono le società di gioco che hanno eliminato ogni attività con la nazione interessata. E questo proprio come risposta inerente all’attacco che ha mosso contro l’Ucraina. È molto probabile che, mettere in piedi un motore di gioco nazionale, potrà costare davvero tanto. Si parla infatti di miliardi di rubli necessari per riuscire a finanziare tale progetto. Un’altra notizia di cui siamo a conoscenza, è il fatto che tutto ciò vede il supporto di diversi fornitori abbastanza importanti. I quali lavorano nei servizi digitali del paese stesso.
Da quando ha avuto inizio la guerra, numerose sono le aziende che hanno scelto di fare le valigie e di allontanarsi dal mercato russo. Stiamo parlando di aziende con Activision Blizzard, Microsoft, CD Project, Epic Games, Electronic Arts e Bloober Team nomi di un certo peso nel settore videoludico. Anche la Nintendo ha scelto di fare la sua parte, bloccando ogni pagamento dagli e-shop russi.
Infine, gli utenti Sony e Switch, si sono visti bloccati all’improvviso il lancio di Gran Turismo 7. In base a quanto afferma IDG Consulting, solo nel 2021, il mercato russo dei videogiochi è stato in grado di generare 3,4 miliardi di dollari. Una fetta importante per la nazione. Stiamo a vedere come si muoverà nei prossimi mesi.