Continuiamo a parlare sempre dello stesso problema e stavolta anche le dichiarazioni di Samsung non sono rassicuranti per i videogiocatori italiani e del mondo.
Samsung, nella sua sezione mobile in particolare, si è infatti a quanto pare mossa già nel mese di novembre per riuscire ad avere contratti con produttori di chip che, messi tutti insieme, dovrebbero riuscire a fornire alla società semiconduttori a sufficienza per stare al passo con la produzione e gli ordini.
Ma la situazione riguardo la crisi dei semiconduttori a livello globale non sembra destinata a risolversi rapidamente. Di questo sono convinti proprio anche dentro Samsung.
Samsung, un altro anno si attesa
Una testata sud coreana, The Elec, ha riportato un incontro e una discussione che sarebbe avvenuta all’interno della sezione Samsung mobile tra TM Roh e i Senior Executive. Al centro dell’incontro c’è stato proprio il problema dell’approvvigionamento dei componenti interni. E anche una possibile data per la fine del problema che sta affliggendo non soltanto Samsung ma tutti i produttori di dispositivi elettronici. Ma questa data non vi piacerà. Secondo le stime fatte dalla divisione business infatti il problema dell’approvvigionamento sia degli application processor sia dei chip per la radiofrequenza rimarrà fino almeno alla seconda metà del 2022. Motivo per cui Samsung ha dovuto trovare un sistema per rimanere al passo con le richieste del mercato.
Le stime fatte da Samsung sono purtroppo allineate a quanto già dichiarato per esempio da Toshiba che anzi pensa che il problema potrebbe arrivare anche fino al 2023. La crisi dovuta l’approvvigionamento dei semiconduttori è uno dei problemi prodotti dalla pandemia che ha bloccato la produzione e la movimentazione a livello mondiale di dispositivi elettronici. Provocando, quindi, anche una carenza nell’approvvigionamento delle console. E se Samsung sta cercando di correre ai ripari stringendo accordi con oltre 30 produttori diversi, la situazione è davvero destinata a non risolversi rapidamente.
Leggi anche -> Storico videogioco per PS2 compie 20 anni, gli omaggi più famosi
Leggi anche -> Da oggi potete vincere 5000 euro giocando a Fortnite: ecco come
Per quello che riguarda le console nextgen, siamo quindi ancora in una situazione molto delicata e se state aspettando la vostra nuova PS5 forse dovrete aspettare ancora un po’. Quello della crisi dei chip è un effetto secondario della pandemia che sicuramente nessuno poteva prevedere ma che sta costringendo tutti a rivedere rapidamente i modelli di business per quello che riguarda la produzione dei componenti interni. Chissà che da questa situazione problematica non escano soluzioni nuove a lungo termine.