Avete ancora un po’ spazio nella libreria digitale e nel catalogo dei “lo gioco dopo”? Perchè abbiamo un videogioco temporaneamente gratis che potrebbe aiutarvi a superare l’inverno alla grande e con qualche soddisfazione di cui parlare anche sui social.
La piattaforma di riferimento, come ultimamente succede spesso, è quella creata dai ragazzi di CD Projekt Red che racchiude una selezione di giochi molto particolarer. Accanto ai grandi titoli, su GOG si trovano infatti molte piccole chicche indie, tanti colpi di vero genio e qualche cosa davvero strana.
Il gioco che visegnaliamo oggi è una chicca che dà una prospettiva insolita a una tipologia di titoli destinata a chi ama giocare con lentezza. Non si tratta di una simulazione di finestra con pioggia ma l’acqua c’entra.
Su GOG un brillante videogioco gratis vi aspetta
Se ancora non avete attivato un account su Good Old Games fatelo perchè non sapete mai cosa verrà messo in saldo. Per esempio, per ora trovate due giochi che stanno facendo o hanno fatto la storia con un ricco sconto: A Plague Tale Requiem e ben due capitoli di The Witcher. E poi, con neanche un euro vi portate a casa Tomb Raider Legend o Soul Reaver 2 o ancora Thief. insomma, riempite il carrello.
Ma se siete davvero in bolletta e non potete farer shopping c’è a zero euro Terroir. Un gioco di qualche anno fa, compatibile con Windows, Linux e Mac, che prende il genere tycoon e lo cala in una realtà affascinante e che non tutti possono sperimentare: la coltivazione di una vigna da vino. Tutto il vostro mondo, in Terroir, è diviso in caselle esagonali con cui far crescere la vostra azienda mentre vi occupate anche di affrontare il clima capriccioso e il processo di preparazione del vino. Tutt’altro che semplice.
Come ricordato anche dalla pagina ufficiale del gioco sulla piattaforma per arrivare in fondo alla partita dovranno passare 60 anni. Anni che trascorrerete potando rametti, controllando l’acidità e semplicemente parlando alle vostre piante perchè vi diano un pixel-vino degno di un premio. Manca l’italiano ed è un peccato, ma manca anche il francese il che rende la partita pari per tutti. In compenso c’è l’inglese e visto come i viticoltori inglesi non aspettano altro che i cambiamenti climatici mandino tutti gambe all’aria per far partite la loro wine production, voi fate allenamento nel virtuale per poi batterli (di nuovo) nel mondo reale.