GTA V è sempre stato apprezzato e amato dalla critica, ma sembra che, a Rhianna Pratchett, l’ultimo titolo non faccia proprio piacere.
Grad Theft Auto, solitamente chiamato anche GTA, è una serie di videogiochi sviluppata da Rockstar e famosa in tutto il mondo. I titoli che compongono questa serie sono dei giochi action-adventure a mondo aperto in terza persona. GTA è sempre stato criticato per il suo modo di descrivere gli avvenimenti e la storia del gioco, portando sempre titoli in cui sono presenti: violenza, droga, sesso e volgarità.
L’ultimo titolo della serie è GTA V ed è anche quello che ha portato più soldi nelle casse di Rockstar, con 145 milioni di copie vendute e 948 milioni di Dollari nell’ultimo anno. Ma c’è qualcuno a cui l’ultimo GTA non è proprio piaciuto, ma non per la trama e per la grande violenza della saga, ma bensì perché…
Rhianna Pratchett: delusa perché i protagonisti di GTA V sono tutti maschi
Rhianna Pratchett è una nota giornalista e scrittrice di videogiochi, conosciuta per aver partecipato alla nota serie di Tomb Raider, tra cui: Rise of the Tomb Raider del 2015. La Pratchett è rimasta molto delusa dal fatto che i protagonisti del gioco Rockstar siano tutti uomini. Infatti in questo titolo, a differenza dei precedenti capitoli, i personaggi principali sono tre e sono tutti uomini: Trevor, Michael e Franklin. Ha dichiarato che i co-fondatori e gli sviluppatori di GTA, con questa serie volevano creare il gioco come un’esplorazione dell’ego maschile. Concentrando in questo modo, tutto il potere nelle mani di uomini.
La scrittrice ha voluto riflettere sulla possibilità che al posto di uno dei tre protagonisti ci fosse stata una donna. Infatti nella serie esistono personaggi femminili di un certo rilievo, ma sarebbe stato interessante se si fossero esplorati di più, per creare nuove dinamiche e scoprire il mondo che c’è dietro.
Rhianna Pratchett desidera che gli sviluppatori abili nel creare questi mondi con una predominanza maschile, possano un giorno provare a concentrarsi anche su ruoli femminili. Così che si possa esplorare un mondo totalmente nuovo, con nuove dinamiche e trame.
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Inoltre ha dichiarato che in questo modo, sarà possibile trovare e descrivere nuove e interessanti sfumature in un videogioco. Potendo così creare qualcosa che possa portare una ventata di aria fresca in quei titoli con predominanza di ruoli maschili.