Accarezzare gatti è una missione secondaria sempre più presente in molti nuovi titoli in uscita ma i titoli con i gatti come protagonisti sono ancora pochi. Qui ce n’è un’intera banda.
Quanto è complicato fare un titolo che ha per protagonista un gatto? Ce lo siamo chiesto mentre seguivamo lo sviluppo di Stray. Il gioco che ha avuto per protagonista proprio un micio dal pelo rossiccio abbandonato in una città futuristica e in cerca della sua casa. 
I gatti non sono però una novità assoluta nel mondo dei videogiochi e, soprattutto negli ultimi anni, li abbiamo visti a più riprese diventare elementi di obiettivi da sbloccare a forza di coccole. Ma per chi fosse in cerca di un titolo veramente tutto a base di gatti che se la spassano c’è un altro gioco da aspettare con ansia. Un gioco multiplayer che fa le fusa.
Questo videogioco con i gatti è meglio dell’erba gatta
Riuscire a creare un videogioco in cui i gatti sono effettivamente protagonisti non è facile come sembra. Soprattutto quando si vuole un videogioco in cui ci sia un po’ di movimento. Ad essersi presi l’onere di dare vita a qualcosa di questo tipo è il team Le Catnip Collective con l’aiuto di Team 17 in qualità di publisher. Il loro gioco si chiama Jumping Jazz Cats ed è un titolo multiplayer, che ricorda vagamente Gli Aristogatti soprattutto per l’amore per la musica jazz.
Per il resto, le dinamiche potrebbero ricordare altri multiplayer il cui scopo è quello di superare gli avversari arrivando per primi ma la presenza dei gatti rende tutto adorabilmente innovativo. Gli ambienti della enorme villa in cui è ambientato il gioco solo un omaggio a Disney e anche a quelle sortite più assurde dei giochi Mario Kart.
Per ora, e forse questa è l’unica brutta notizia, il gioco è previsto solo su PC ma incrociamo le dita collettivamente per avere poi qualche annuncio riguardo anche un multiplayer su console. Jumping Jazz Cats è un titolo pensato per il multiplayer in locale o online: quattro giocatori con lo split screen in locale oppure sino a nove se si gioca online ( di certo meno folla che dentro CoD a causa di questa mappa!).
Gli ambienti sono in totale 6 con la possibilità di trovare minigame sotto ogni tappeto e dietro ogni poltrona. La colonna sonora è poi costruita tutta con pezzi jazz che però, spiegano i developer, avranno anche un impatto vero e proprio sul gameplay in alcuni momenti specifici. Un gioco che quindi tende a fare parecchio rumore e per il quale la musica jazz sembra in effetti l’unica colonna sonora possibile.
Dal punto di vista artistico c’è di nuovo il rimando ai vecchi cartoni animati, con texture che sembrano fatte con i pastelli. Il tutto per dare l’idea di una banda scanzonata di gatti che, anche mentre cercano di superarsi a vicenda, non smettono di divertirsi insieme. Qualcosa che accomuna il jazz e i multiplayer più di quanto tanti oserebbero pensionare.
