Anche Sekiro come Bloodborne meriterebbe davvero una versione remastered per le console di nuova generazione e i PC più potenti: e ora c’è. Per Sekiro ovviamente…
Se c’è un videogioco tra quelli prodotti da FromSoftware che moltissimi aspettano di vedere in una versione nuova e che renda giustizia ai personaggi e alle storie con grafica migliorata è Bloodborne. Ma vale la pena ricordare come anche Sekiro non sia stato oggetto di troppo amore.
Di certo, rispetto a Bloodborne, Sekiro ha almeno il pregio di essere un gioco più recente. Se infatti il primo Bloodborne è del 2015, Sekiro risale solo al 2019. Se però anche voi siete tra quelli che vorrebbero vederne una versione remastered adesso il modo c’è. Con un po’ di fai da te.
Sekiro Remastered, il gioco che tutti vorremmo ora è possibile
L’avventura ambientata nell’antico Giappone prodotta da FromSoftware potrebbe o non potrebbe avere un secondo capitolo. Mentre i fan giocano a costruire un proprio sequel next gen sfruttando Unreal Engine 5, da parte del team di sviluppo originale continua a non esserci nessuna informazione. Per questo motivo, anche per Sekiro Remastered, l’unica cosa che si può fare è guardare ai fan.
Qualcuno infatti ha deciso di migliorare l’aspetto estetico del gioco FromSoftware con una mod. Trattandosi di una mod chiaramente l’esperienza di Sekiro Remastered è per ora limitata solo e soltanto a chi possiede la versione PC ma è già un modo per immaginare il domani. La mod è stata sviluppata da GPUnity e la trovate su Nexus mod. Si tratta di un lavoro veramente rigoroso e che migliora il gioco al punto tale che tanti commenti online ne parlano come di una versione next gen.
Gli aggiornamenti riguardano tutti i dettagli dell’aspetto visivo del gioco. Per esempio le ombre sono state migliorate fino a quattro volte rispetto al gioco originale. Questo significa che non ci sono più i fastidiosi effetti sgranati per gli elementi in primo piano.
Sono anche stati migliorati gli effetti cosiddetti volumetrici, che aiutano a dare la sensazione di trovarsi in uno spazio a tre dimensioni. In più sono state ricampionate le animazioni in modo tale da poter avere un motion blur più fluido e morbido nei momenti frenetici. Da ultimo vale la pena sottolineare che il modder ha lavorato anche per moltiplicare la distanza visiva permettendo così di ridurre in modo drastico l’effetto dei cosiddetti pop-in. E se volete stupirvi con il lavoro dei modder dovete vedere cosa fanno con Cyberpunk2077.
Di nuovo, purtroppo rimane una versione remastered solo per PC ma è la dimostrazione che anche da parte di FromSoftware non ci vorrebbe poi molto per creare una versione migliorata del proprio storico gioco ambientato in terra di Giappone. Chissà se, visto il vento che soffia dall’Estremo Oriente, l’anno prossimo non arrivi anche un annuncio ufficiale riguardo questo titolo. O magari questo titolo insieme a Bloodborne. La community continua a sperarci.