Un messaggio attraverso Whatsapp e rischi di perdere non solo tutto ciò che c’è sul tuo cellulare ma anche dati personali e conto in banca. Questa funzione va usata con cautela.
La nuova beta di WhatsApp per i dispositivi che montano Android è stata rilasciata ed è presente tra gli aggiornamenti disponibili attraverso il Google Play Beta Program.
All’interno si trova una funzione che solo all’apparenza potrebbe essere innocua e anzi molto comoda da utilizzare. In realtà occorre tenere da subito gli occhi aperti, perché potresti ricevere proprio a causa di questo aggiornamento un messaggio che nasconde una truffa molto pericolosa e da cui bisogna tenersi alla larga. Vediamo che cosa può succedere.
Con questa nuova funzione WhatsApp diventa pericoloso?
L’app di messaggistica istantanea del telefonino verde, purtroppo, è molto spesso utilizzata da criminali informatici di ogni tipo per cercare di portare avanti le proprie truffe. A partire da quelle più semplici ed elementari come le catene di Sant’Antonio o i messaggi che dovrebbero ingenerare il panico in chi li riceve e portare a una diffusione massiccia di fake news. Ma ci sono anche quelle operazioni che vengono portate avanti dai criminali per esempio per rubare i dati personali o per convincere utenti ignari a fare ricariche Postepay o regalare buoni Amazon.
È probabile che il team di sviluppo di WhatsApp abbia pensato solo all’aspetto positivo della nuova funzione che è stata inserita all’interno della beta per Android 2.24.22.13. La funzione permette in poche mosse di creare un proprio bundle di sticker all’interno dell’app e di condividere questi bundle facilmente inviando un link da cliccare.
Non è ancora diffusa su tutti i device e non è neanche diffusa su tutti i device che partecipano alle beta ma vale comunque la pena cominciare a parlarne andando a guardare, purtroppo, a quello che potrebbe essere un utilizzo malvagio della funzione. Perché è anche possibile caricare e distribuire pacchetti di sticker di terze parti ai contatti e ai gruppi.
È chiaro che lo scopo è quello di trasformare la conversazione: gli sticker sono infatti utilissimi e possono essere personalizzati in vario modo. Il problema però è che trattandosi di link potrebbe essere molto facile per alcuni creativi malintenzionati nascondere virus all’interno del link.
Prima che la funzione diventi disponibile per tutti vediamo come difendersi da un eventuale tentativo di inoltro di malware utilizzando la nuova funzione. Il consiglio, che poi è un consiglio che vale anche in altre situazioni online, è quello di non credere a niente di quello che potrebbe arrivarti da chi non è tra i tuoi contatti.
Questo è già un sistema per difendersi da attacchi informatici portati avanti con questo sistema o attraverso altri link. L’altro consiglio è quello di chiedere sempre conferma nel caso il link arrivino attraverso una chat di gruppo. Se vedi qualcuno che in maniera entusiasta condivide un pacchetto di sticker chiedi sempre dove l’ha preso per evitare che si diffondano malware.