Un gioco appena uscito perfetto per chi sente la mancanza di Left 4 Dead e per chi fa collezione di carne putrida e inferocita.
Zombie da tutte le parti. Carne in decomposizione che cerca di trascinare tutti all’inferno. Un videogioco ideale per questo periodo dell’anno. Un videogioco che è un secondo capitolo di una esperienza nata un po’ per caso come mod assurda di un altro videogioco e che adesso si è trasformato in qualcosa di un po’ più corposo. 
Non che la mod originale non lo fosse. Ma adesso possiamo avere modo di toccare realmente con mano quello di cui questi developer sono capaci nel genere survival. Il titolo rientra nel solco degli action multiplayer con una mappa di dimensioni enormi e pericoli dietro ogni angolo.
Sembra Left 4 Dead e vi piacerà tantissimo
Se non avete idea del motivo per cui questo gioco che è arrivato in accesso anticipato su Steam si chiama No More Room in Hell 2 non siete soli. Perché il primo capitolo non è mai uscito sotto forma di videogioco originale. Si trova sul grande database di mod moddb.com. Ed è una mod per Half Life 2. Un lavoro fatto talmente tanto bene che ha un rating medio di 9.1 su 10.
E i suoi developer devono aver quindi a un certo punto deciso che era ora di trasformare la mod in un prodotto vero e proprio. Dietro il gioco c’è Torn Banner Studios. Un nome che si è posto come sinonimo di qualità assoluta con la serie Chivalry. Il team adesso ha deciso di darsi all’horror e ovviamente lo fa a modo suo, ricordando però tutto quello che ha reso il recentissimo Chivalry 2 un trionfo di budella.
No More Room in Hell 2 viene descritto come un titolo per otto giocatori in cooperativa su una mappa molto grande in cui occorre innanzitutto riuscire a sopravvivere quel tanto che basta per incontrare gli altri. All’inizio, infatti, i giocatori vengono volutamente sparpagliati il più lontano possibile tra loro. Occorrerà quindi essere poi organizzati per potersi ritrovare.
A rendere le cose molto più stuzzicanti, sempre nella prospettiva che siamo di fronte a un survival in cooperativo, la morte permanente e soprattutto il modo in cui gli zombie che infestano la mappa sono in grado di reagire a qualunque rumore prodotto a una distanza ragionevole. Questo può essere utilizzato come escamotage per ottime trappole oppure essere un errore fatale.
Come accennavamo all’inizio, il gioco però è in accesso anticipato e i developer hanno deciso così per poter creare insieme alla community il gioco definitivo. Il periodo di early Access continuerà fino al 2025 e l’obiettivo di questa lunga gestazione è ricevere da una community solida feedback costruttivi. Se volete lo trovate disponibile su Steam da oggi (Non dimenticate che c’è anche quest’altro gioco pauroso che vi piacerà).
L’accesso anticipato sta diventando una scelta molto diffusa soprattutto tra i team di dimensioni più piccole . di certo È un modo per far avvicinare i giocatori interessati e avere già una community attiva.
