Una preview apparsa su IGN ha confermato che Sea of Thieves non conterà su mondi generati proceduralmente, vale a dire in maniera casuale a partire da un database di elementi comuni, come in No Man’s Sky.
A quanto pare, il gioco di Rare potrà contare su ambientazioni realizzate a mano, in modo artigianale, dagli artisti della software house britannica.
Per attraversarlo tutto ci vorranno tra le sei e le otto ore, quindi non sembra proprio che la rinuncia alla proceduralità abbia comportato delle limitazioni particolari in fase di sviluppo.
Sea of Thieves sarà disponibile per PC e Xbox One dal 2017.