E se invece di collezionare mostriciattoli Pokemon Pocket ti permettesse di collezionare macchinine? Ecco il nuovo gioco che tutti vogliono.
Con Pokemon Pocket, i fan dei mostriciattoli da taschino si sono trovati per le mani una versione digitale del loro passatempo preferito. Un gioco che si sta via via aggiornando e che quindi è lanciato probabilmente verso lo stesso successo che hanno raccolto gli altri giochi dedicati ai mostriciattoli da taschino.
Nonostante alcune critiche e diversi dettagli che ancora non vanno, Pokemon Pocket infatti non conosce flessione. Ma l’idea di collezionare cose e di scambiare cose non è limitata solo ai mostriciattoli.
E mentre il mondo aspetta di mettere le mani per esempio sul nuovo videogioco dei Digimon, c’è chi prende l’idea del collezionismo e la sposta in un altro ricordo: le macchinine. Se avete nostalgia delle Micro Machines e delle figurine, questo è il gioco che fa per voi.
Il gioco virtuale di carte collezionabili dei mostriciattoli da taschino continua a macinare numeri enormi nonostante quelle che sono le critiche di tanti giocatori e di tante giocatrici che sentono che l’esperienza digitale manca ancora di qualcosa.
Se però vi piace l’idea di collezionare cose ma i mostriciattoli non sono il vostro forte, potete provare con quest’altro gioco in cui anziché mostriciattoli si collezionano macchinine. Ci sono le bustine, ci sono i modellini, ci sono gli upgrade. Sembra che qualcuno abbia preso uno dei minigame dentro Yakuza e ne abbia fatto un gioco completo. Il risultato è decisamente promettente.
Il gioco si chiama Supercar Collection Simulator, arriverà tra qualche giorno ma se volete provarlo c’è una demo che consente di toccare con mano come funziona. Il progetto del team di sviluppo Kiki Games è un progetto interessante e che va di certo a stuzzicare la nostalgia (come in questo caso). Una nota che sempre più team di sviluppo provano a stuzzicare ma pochi riescono a farlo come si deve.
E come accennavamo all’inizio, ci ricorda anche uno dei mini giochi all’interno dei capitoli di Yakuza. Se provate a giocare a Like a Dragon Gaiden: The Man Who Erased His Name vi troverete alle prese con modellini da personalizzare in sottoscala fatti apposta.
In Supercar Collection Simulator l’ambiente di gioco non è un sottoscala ma una sala in cui è possibile far correre i propri modellini su percorsi che riguardano effettivamente le piste delle Micro Machines. E oltre a collezionare carte, tutto il titolo ruota intorno alla costruzione del proprio negozio.
Un negozio in cui altri possono entrare e fare acquisti. Un mix di simulazione e gestionale che può oggettivamente diventare molto divertente. Del resto, a chi non piacerebbe avere a disposizione interi scaffali? Se volete una pausa tra i Pokemon, aspettate l’uscita ufficiale di Supercar Collection Simulator e divertitevi.