Neanche lo sceneggiatore più navigato avrebbe potuto inventare un colpo di scena così: la serie TV di Halo in arrivo sulla piattaforma streaming di Paramount potrebbe non uscire. E sarebbe tutta colpa di Microsoft.
Nei retroscena della produzione di Halo, quando ancora era in mano a Bungie e Bungie diventò poi parte di Microsoft c’è stato qualcosa che non è andato bene e che la grande M non ha a quanto pare ancora risolto. Se a distanza di vent’anni c’è chi prova a portare la società in tribunale e a battere cassa.
Al centro della vicenda c’è la colonna sonora scritta dagli storici compositori Marty O’Donnell e Mike Salvatori che a quanto pare aspettano ancora di ricevere diritti d’autore vecchi di 20 anni da Microsoft per l’utilizzo delle loro colonne sonore nei giochi dedicati a Master Chief e nei prodotti derivati. E tutto questo rischia di avere ripercussioni negative totali anche sulla serie TV, rea a sua volta di aver utilizzato spezzoni della colonna sonora di O’Donnell e Salvatori senza averne il diritto.
La storia infinita della colonna sonora di Halo colpisce la serie TV
L’apporto di O’Donnell e di Salvatori all’atmosfera dei giochi di Halo è indiscutibile. Dalla loro creatività è nato per esempio il tema di Halo che sembra un canto gregoriano insieme a tutta una serie di altri pezzi che hanno punteggiato le avventure di Master Chief fin dal loro primo capitolo e che sono quindi nell’immaginario dei giocatori di Halo parte integrante dell’esperienza. E che qualcuno adesso si aspetta anche di ritrovare magari nella colonna sonora della serie tv.
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C’è però a quanto pare una questione ancora in sospeso che ha costretto i due compositori a denunciare Microsoft con 6 capi d’accusa: infrazione al contratto, infrazione all’obbligo di fiducia dello sviluppo dei guadagni provenienti dalle royalty di una joint ventures, infrazione all’obbligo di agire in buona fede, non aver fornito una accounting partnership, guadagni illeciti e interferenze illecite. Rivolgersi al tribunale è stata ovviamente l’ultima spiaggia per i due compositori che in questi anni non sono riusciti a farsi ascoltare. Il problema però è che O’Donnell e Salvatori hanno dato mandato ai propri legali di bloccare anche la serie TV la cui messa in onda è ormai prossima.
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O’Donnell non è nuovo alle Corti dato che si è trovato contro Bungie riguardo la colonna sonora di Destiny ma in quel caso è stato multato e costretto a pagare. In questo caso la situazione non è tanto il fatto che i due compositori non sono stati pagati quanto che non sanno se ciò che gli è stato dato negli anni è effettivamente corrispondente alle royalty derivate dalla vendita dei prodotti e di tutti i prodotti accessori al videogioco, serie TV compresa a questo punto. Una spinosa situazione che ci mostra come anche nei developer più grandi a volte quello che dovrebbe essere un semplice accordo di lavoro va incredibilmente a rotoli.