Ubisoft ci sto insegnando che davvero niente dura per sempre soprattutto nel mondo dei videogiochi ed ha pubblicamente annunciato la chiusura di questi server.
A chiudere i battenti tra qualche mese è uno degli esperimenti con cui il team di sviluppo aveva provato a fare breccia nel cuore degli amanti di titoli come PUBG Battleground, Apex Legends e Fortnite ma in realtà non era mai davvero riuscito a scalfire lo zoccolo duro degli amanti del genere degli sparatutto free to play e a trovarsi una sua sostanziosa nicchia che permettesse, anche solo dal punto di vista lavorativo, di giustificare il proseguimento del supporto allo sviluppo. 
Il mondo dei Battle Royale è un mondo estremamente competitivo in cui chiunque voglia provare a scendere in campo deve riuscire ad avere una struttura talmente solida e innovativa allo stesso tempo da poter sopportare i colpi dei contendenti più navigati. Non è decisamente un genere in cui basta frullare insieme qualche elemento cosmetico insolito per ottenere un bibitone gustoso.
Ubisoft lascia a piedi i (pochi) giocatori di Hyper Scape
Se non conoscete il Battle Royale futuristico Hyper Scape non ve ne faremo una colpa. Si tratta infatti di uno degli innumerevoli piccoli tentativi di studi di sviluppo, grandi e piccoli in realtà, di trovare un posto al sole sulla affollata spiaggetta in cui comandano Fortnite e Apex Legends in particolare.
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Quando uscì, nel 2020, sembrava un gioco promettente ma in realtà nonostante l’enfasi sul fatto che i server fossero capaci di sopportare fino a 99 giocatori consecutivi e che oltre a sforacchiare gli avversari c’era da fare parecchio lavoro di gambe per raccogliere bottini, Hyper Scape non ha mai preso davvero il volo con un’accoglienza piuttosto tiepida. La decisione da parte di Ubisoft di chiudere i server è stata quindi frutto della necessità di limitare le perdite.
Sul sito ufficiale il messaggio è piuttosto stringato e nulla di insolito, la decisione di terminare lo sviluppo di Hyper Scape è stata difficile, l’idea era quella di creare un’esperienza di gioco veloce e con molta verticalità, si ringrazia la community, il team di sviluppo ha imparato moltissimo e quello che ha imparato lo userà per il futuro. E la data scelta per lo spegnimento definitivo dei server è fissato per il prossimo 28 aprile.
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Il messaggio chiaramente dal blog ufficiale è passato anche ai social dove gli animi si sono accesi, soprattutto quelli dei giocatori che hanno effettivamente speso soldi per gli oggetti di gioco e che adesso si lamentano che si tratta di soldi buttati. Stiamo comunque parlando purtroppo di un gioco che macina pochissime migliaia di giocatori e quindi non è sostenibile dal punto di vista societario.
