Le sigarette elettroniche possono essere una buona trovata – se siete fumatori incalliti – per la vostra salute, ma potrebbero mettere a repentaglio quella dei poveri computer: a quanto pare, infatti, sarebbero diventate “il nuovo mezzo” per trasmettere malware. Molte sigarette elettroniche possono essere caricate tramite una porta USB, sia con un cavo, sia inserendo direttamente la sigaretta stessa.
Secondo quanto riportato da un utente di Reddit, un “vaper” (colui che utilizza la sigaretta elettronica) avrebbe ritrovato il proprio computer infettato dopo aver messo in carica la sigaretta made in China. Spiega che la fonte del virus era impossibile da determinare, nonostante il PC fosse protetto adeguatamente.
A quanto pare a causare il problema sarebbe stato un malware presente nel codice sorgente del caricatore: una volta inserita la sigaretta nella porta USB del computer, il malware ha così infettato l’intero sistema. Rik Ferguson, consulente per la sicurezza presso Trend Micro, afferma che la storia è del tutto plausibile. Secondo le sue dichiarazioni, i malware avrebbero girato in parecchi tipi di dispositivi negli ultimi anni, a partire dalle cornici elettroniche, passando per i lettori MP3 e così via. Nel 2008, addirittura, un malware era presente sul disco di istallazione di una cornice prodotta da Samsung.
Dave Goss, del Vape Emporium di Londra, suggerisce quindi a tutti coloro che utilizzano sigaretta elettronica di effettuare acquisti sicuri, ovvero rivolgersi ai produttori più noti come Aspire, KangerTech e Innokin, evitando un prodotto sottomarca.
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FONTE: The Guardian