Siamo in un periodo in cui pare che certi team di sviluppo amino farci lavorare un po’ di più del normale con gli annunci ufficiali. Questo team prepara due giochi horror ma anche solo capire il titolo è stato un problema!
Dato che ci avviamo a grandi passi ad Halloween e che il periodo autunnale sembra chiamare i giochi horror, abbiamo deciso di parlare di due titoli che sono stati appena annunciati dal developer in un modo che ci sta lasciando più domande che risposte.
Anche solo capire il titolo è stata una vera e propria impresa. E i teaser trailer pubblicati su YouTube non stanno aiutando a capire meglio quello che bolle in pentola. Ma sappiamo che è qualcosa di molto particolare.
Tra gli aspetti dei giochi horror che forse di più attirano l’attenzione c’è il modo in cui vengono presentati. Un po’ come quando ti dicono che la storia riguarda una notte buia e tempestosa. L’ambientazione, in questo caso anche verbale, nell’horror è tutto. E il team di Half Mermaid sembra aver già azzeccato il tono della sua presentazione. Il breve teaser trailer del loro Project C, arrivato durante il Summer Game Fest di quest’anno, è stato molto di recente seguito dall’alto altrettanto breve e altrettanto poco chiaro teaser trailer di Project D.
Il resto è coperto come in un documento classificato. Dovendo però, in almeno alcune situazioni, dover scrivere per intero sappiamo che Project D dovrebbe chiamarsi Project Doors. E in effetti il teaser trailer mostra qualcosa che si apre come una porta e inonda l’inquadratura di rosso. Project C ha invece un trailer che si concentra sugli occhi e il titolo dotrebbe quindi essere Project Corneas.
Anche perché la descrizione che c’è su Steam (dove trovate anche questo gioco) punta molto su termini che riguardano la vista mentre per Project Doors le uniche parole che si leggono chiaramente sono “porte”, “qualcosa di cattivo” e “casa”. Se volessimo continuare a immaginare la presenza di Sam Barlow, autore di Immortality e di due capitoli di Silent Hill, insieme a Brandon Cronenberg, autore e regista di Possessor, punta dritta verso una esperienza horror ai limiti.
Da parte del publisher, Blum House Games, c’è solo la didascalia del trailer di Project Corneas a ribadire che la volontà è di stupire, forse meglio sconvolgere, tutti con qualcosa di mai visto prima. Sul social dell’uccellino azzurro la segretezza sembra stare avendo l’effetto desiderato. Anche se è chiaro che di non sola segretezza potranno vivere questi due giochi.
Prima o poi dovrà arrivare anche qualcosa di più sostanzioso. L’ultimo brandello di informazione, e lo ricaviamo dalle categorie scelte su Steam, è che Project Doors è pensato come un horror survival in terza persona che potrebbe essere ambientato nel 1983 o permettere viaggi temporali mentre Project Corneas è classificato come horror sci-fi con l’indicazione fmv: full motion video. Qualcosa che con Sam barlow abbiamo per esempio già visto in Telling Lies.
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