E se Sony decidesse che è arrivato il momento di fare quello che fa Xbox? Una follia oppure il segnale che qualcosa deve cambiare davvero?
Sarah Bond ha rilasciato una intervista di recente in cui, tra le diverse capriole verbali, qualcuno ha intravisto delle ammissioni riguardo il futuro di Xbox. Soprattutto per quello che riguarda l’andare oltre la console casalinga. Non aspettiamo altro che vedere quindi la Xbox Switch. 
Dall’altra parte Sony sembra continuare con la sua linea di pensiero e, dopo aver appena annunciato il modello PS5 Pro, arrivato con tutta calma rispetto all’uscita della versione originale, ha provato a stupire con la versione anniversario. Ma cosa c’è dopo PS5 Pro? Secondo un noto leaker nel futuro Sony potrebbe avvicinarsi molto alla strategia che Microsoft utilizza con le console Xbox.
Ps6 come Xbox, Sony lavora sul doppio binario
Quello che distingue Sony e Microsoft è il modo in cui le società parlano al proprio pubblico. Anche perché hanno, che lo si voglia o no, un pubblico che non è né perfettamente distinto né perfettamente sovrapposto. Ci sono i fan duri e puri da una parte e dall’altra, c’è chi dà un colpo al cerchio e uno alla botte e c’è chi ignora entrambe le scatole di plastica che fanno bip e si è votato alla stessa divinità di Henry Cavill: il PC.
Le due strategie danno frutti diversi con tempi diversi e permettono a molti di continuare a parlare di console war. E se improvvisamente le differenze tra le due società diventassero altre? Le console come PS5, e adesso PS5 Pro fanno assomigliare Sony a una versione console di Apple mentre Xbox, con alle spalle la tradizione Microsoft, parla un linguaggio che potremmo definire proletario.
Ma a giudicare da quello che ha scoperto KeplerL2, Sony starebbe pensando di copiare proprio il modo in cui Xbox presenta le sue console. Ci sono, ci sarebbero, in sviluppo due SoC. Il che significa due versioni della stessa console. PS6 potrebbe quindi uscire contemporaneamente con due modelli.
Se la combo sarà due console sul modello Xbox Series X e S o se Sony dovesse decidere per una console casalinga e una portatile resta da vedere ma sta di fatto che qualcosa di diverso bolle in pentola. Sui forum c’è chi pensa si tratti semplicemente di una nuova versione con e senza disco, ma sviluppare SoC indipendenti sembra eccessivo.
Più sostanziosa potrebbe essere proprio l’idea che uno dei due SoC possa andare in una console Sony portatile propriamente detta che riporti in auge il periodo di PSP (e non quello di PS Vita). Ma, paradossalmente, se poi dovesse rivelarsi vera l’idea che anche dentro Microsoft si sta lavorando ad una Xbox portatile, anche qui avremmo una sovrapposizione e la conferma che, che vi piace oppure no, Nintendo aveva ragione. Nintendo ha sempre avuto ragione.
