Ti manca uno sparatutto gratis per entrare nel mood dell’autunno a suon di zombie fatti a pezzi? Questo è quello che fa per te.
Quando arriva l’autunno sentiamo sempre quel pizzicore che viene dal voler assolutamente giocare con il maggior numero possibile di titoli a base di zombie.
Su Steam è appena diventata disponibile una nuova avventura con visuale top down in cui gli zombie si smontano, letteralmente, e il sangue schizza da tutte le parti.
Sparatutto gratis con zombie da smontare, questo ti piacerà
Non esiste film o esperienza interattiva con gli zombie in cui non ci venga detto più volte che l’unico modo per abbattere i non morti è quello di piantargli un colpo dritto in mezzo agli occhi. Perché nonostante non gli funzioni più quasi nulla, quel poco di cervello che ancora c’è va spento definitivamente. E del resto riuscire a centrare il bersaglio piccolo rispetto al corpo è anche una manovra di destrezza che rende spettacolari tanti scontri.
In Containement Breach lo scopo è proprio quello di cercare di uccidere gli zombie che stanno tentando la fuga. Il videogioco è sviluppato da Sam Effa e ha una visuale top down. Una scelta a nostro avviso azzeccata se non si hanno a disposizione grandi risorse per una resa grafica dettagliata.
Ma il fatto che questo prodotto sia sviluppato da un unico developer non impedisce di trovarsi di fronte a un’esperienza divertente e che potrebbe sembrare una versione claustrofobica di Vampire Survivors, costruita nel tempo libero da qualcuno che di mestiere probabilmente fa altro.
Che questo sparatutto gratis sia divertente lo dimostrano le recensioni lasciate su Steam. Sono numericamente poche ma sono tutte positive e tutte sottolineano che l’esperienza è estremamente divertente. Se vuoi provarlo, puoi scaricare il gioco gratuitamente e divertirti anche tu a cercare di sopravvivere facendo a pezzi gli zombie a difficoltà crescente smontandoli un arto alla volta.
Il developer nella descrizione dichiara anche che questo è il suo primo videogioco in assoluto e, nonostante quelli che possono essere i difetti comunque presenti in una opera prima (conosciamo i videogiochi sviluppati da team ben più rodati e con un bel po’ di problemi in più) di certo Effa ha centrato quello che è lo scopo principale della esperienza videoludica: dare ai giocatori qualcosa che sia piacevole.
La grafica fantascientifica, gli effetti iperrealistici e i modelli tridimensionali curati fino all’inverosimile vengono dopo ( ma se vi piacciono ecco qualcosa che vi stuzzicherà). E alcune volte non dovrebbero neanche essere presi in considerazione. Effa promette di ampliare il gioco ascoltando il feedback dei giocatori.
Un esempio viene da quello che è stato lasciato proprio da un giocatore che sottolinea come il developer abbia ascoltato per esempio la critica mossa alle luci, che potevano essere un problema per chi è fotosensibile. Di nuovo un esempio di come si dovrebbe gestire lo sviluppo di un titolo per dare ai giocatori un’esperienza interessante senza cercare a tutti i costi di arrivare al loro portafoglio nel tempo più breve possibile.