Spider-Man del film Marvel potrebbe essere "di colore"?

C’è la possibilità che Marvel introduca il Peter Parker del suo universo cinematografico semplicemente… uccidendolo. È già successo nei fumetti, dopotutto, che il protagonista sia stato ucciso.

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Il nuovo supereroe potrebbe essere infatti Miles Morales, un adolescente latino-americano introdotto in seguito alla saga “La morte di Spider-Man”: dopo che Peter Parker viene ucciso da Goblin, Miles diventa infatti il nuovo Ultimate Spider-Man. E il suo arrivo sul grande schermo avrebbe piuttosto senso.
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Uccidere Peter Parker significherebbe rompere simbolicamente con i precedenti film di Spider-Man, supereroe che Marvel non aveva nel suo multiverso hollywoodiano (fino a ieri). Dopotutto abbiamo già visto numerose iterazioni delle origini di Peter Parker sul grande schermo, oltre a cartoni animati e adattamenti televisivi. Siamo sicuri che ne serva un’altra? Inoltre, utilizzare Miles nella nuova versione cinematografica dà a Marvel la possibilità di fare una mossa incredibilmente audace.

Se l’esistenza di uno Spider-Man “di colore” è un impegno nel rappresentare tutta la popolazione americana – basti pensare che l’Editor-in-Chief della Marvel, Axel Alonso, aveva espresso l’interesse di creare un uomo ragno afroamericano per omaggiare Barack Obama, quando il presidente degli USA venne eletto nel 2008 – potrebbe rivelarsi anche una mossa utile alla produzione, in quanto offrirebbe a Marvel l’opportunità di creare background differenti e nuovi personaggi.

Tuttavia è difficile che il volto di Spider-Man “cambi colore”, soprattutto a causa della “codardia” di Hollywood. Visto l’impatto che ha avuto Miles nel fumetto d’esordio – piuttosto negativo – non è facile che la produzione venga messa a rischio, dato l’oneroso investimento. Anche perché da ieri hanno ricominciato a farsi sentire gli hater, che già anni fa avevano inveito con slogan razzisti come “Lui non è il nostro Spider-Man” contro il personaggio.

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FONTE: Kotaku

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