Spiegata l’assenza dell’open world in Nioh

Nioh è un gioco souls-like in sviluppo negli studi di Team Ninja, sviluppatore famosissimo per le serie Ninja Gaiden e Dead or Alive. Il gioco promette di essere un degno esponente del genere istituito da From Software con Demon’s Souls nel 2009.

I giocatori hanno già avuto modo di provarlo grazie alla versione alpha e alla beta rilasciate nei mesi scorsi. Ciò che non è sfuggito ai più, è senz’altro l’assenza dell’open world.

Il director del gioco, Fumihiko Yasuda, ha parlato ai microfoni di Dualshockers e ha spiegato i motivi che hanno spinto il team di sviluppo ad ometterlo dal progetto:

Abbiamo deciso di non implementare l’open world. Lo abbiamo fatto poiché non volevamo allungare i tempi di caricamento in un gioco dove il personaggio può morire così spesso, cosa che potrebbe anche inficiare l’accuratezza del matchmaking. Se Nioh diventerà un franchise, lo considereremo come opzione se riusciremo a mantenere intatta l’intensità del gioco“.

Le ragioni quindi sono piuttosto semplici, e anche condivisibili. Meglio focalizzarsi sul gameplay vero e proprio, che sembra davvero promettente allo stadio attuale.

Nioh è atteso per il 9 febbraio del prossimo anno, in esclusiva PlayStation 4.

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