Dentro Square Enix si è verificato un piccolo terremoto che può voler dire tutto e niente: il presidente e direttore rappresentativo, il Big Boss, è cambiato. E questa notizia arriva a breve giro rispetto ad un’altra notizia che riguarda invece una fusione di studi di sviluppo.
Il passato recente ed il presente del grande publisher e team di sviluppo giapponese è costellato da una sorta di sciame sismico aziendale. Nonostante i risultati raccolti da Final Fantasy, infatti, sembra che gli altri progetti recenti, come per esempio Guardians of the Galaxy ma non solo, non riescano ad appagare le aspettative che il gruppo si pone come obiettivi di vendita.
E non ha infatti sconvolto più di tanto l’annuncio che Eidos Montreal e Crystal Dynamics sono stati venduti forse proprio a seguito delle performance non sostanziose di Deus Ex e Tomb Raider. In questo momento estremamente liquido sono arrivate però in batteria due notizie. Una riguarda il cambio al vertice con l’addio di Yosuke Matsuda, CEO di Square Enix per dieci anni e che aveva ultimamente dimostrato un amore sperticato per gli NFT, e poi la fusione con il team responsabile di Forspoken.
La notizia del cambio del presidente con l’arrivo di Takashi Kiryu è arrivata direttamente dal publisher con un comunicato stampa in lingua inglese che addirittura si spinge anche a dare una sorta di giustificazione o spiegazione per il cambio da Matsuda a Kiryu. Nel comunicato si legge infatti che questo cambio “si pone lo scopo di riorganizzare il team di gestione con l’obiettivo di implementare innovazioni tecnologiche in continua evoluzione e massimizzare la creatività del gruppo della compagnia“.
Eppure sembrava che qualcuno come Matsuda fosse l’uomo giusto al posto giusto, soprattutto visto che aveva guidato la società per un decennio e sembrava volerla sostanzialmente avviare nel mondo degli NFT. Il nuovo boss si occupa comunque di nuove tecnologie ma non tanto degli NFT quanto del metaverso. Il suo lavoro precedente infatti è stato come General Manager di Densu Innovation Initiative, società giapponese che si occupa proprio tra le altre cose di metaverso.
L’altra notizia riguarda il fatto che Square Enix si è ufficialmente fusa con Luminous Productions, il team di sviluppo che fa capo già a Square Enix responsabile di Forspoken. Anche per questa manovra è stato rilasciato un comunicato in cui si legge che la fusione serve a unire il portfolio di IP di Square Enix con le capacità tecniche, tra cui anche quella dello sviluppo di un motore di gioco, di Luminous Productions. Saranno i ragazzi di Luminous a produrre i nuovi capitoli di Final Fantasy o delle altre IP che rimangono nei cassetti di Square Enix?
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