Come i centri commerciali certi giochi se la battono sulle misure: questo è il videogioco con la mappa più grande di sempre. Sta arrivando e al confronto anche WoW sembrerà Lilliput.
Tanti videogiochi cercano di attirare l’attenzione di futuri giocatori e future giocatrici con le dimensioni. E in effetti, basta ricordare i rumor su GTA 6, anche la grandezza della mappa di gioco ha il suo perché.
Questo perché una misura maggiore di solito significa una quantità maggiore di cose da fare. Non sempre è così, e abbiamo avuto casi di videogiochi in cui le mappe sterminate erano solo sterminate aree di niente, ma questo videogioco punta a fare impallidire la mappa di World of Warcraft e di Elder Scrolls Online messe insieme. Fate quindi spazio al videogioco con la mappa più grande di sempre.
Nella storia dei videogiochi alcune misure sono rimaste celebri e ancora se ne parla. Per esempio quella di Elder Scrolls Online: 400 km quadrati di mondo da esplorare per gli amanti dei giochi multiplayer. Prima ci fu quella di World of Warcraft che arrivava a quasi 210 km quadrati.
Ma adesso c’è un nuovo MMO sandbox che arriverà alla fine di gennaio con una mappa ambiziosa oltre ogni limite. Il videogioco si chiama The Quinfall e la sua mappa punta ad essere oltre 2000 km quadrati di estensione. Il gioco arriva in Early Access dopo una attesa durata un paio d’anni. Ad occuparsene un team di sviluppo che si è già fatto conoscere per un altro videogioco: Kayra online.
Ma proprio il pedigree di Vawraek Technology Inc. è quello che lascia un po’ perplessi i possibili giocatori e le possibili giocatrici. Il progetto denominato Kayra Online, infatti, non ha mai realmente visto la luce del giorno ed è stato abbandonato in quello stesso 2021 quando, stando alla timeline presente sul sito ufficiale del team di sviluppo, è iniziato il lavoro su The Quinfall.
Se il gioco riuscirà a creare il mondo che il team di sviluppo promette rimane da vedere. Rispetto al titolo che è stato eliminato prima ancora di poter uscire, per The Quinfall c’è quanto meno una data che i developer sono pronti a fornire ai fan (ma sappiamo come finisce con le date spesso). Trattandosi di un MMO Sandbox, oltre alla misura faraonica della mappa ci saranno moltissime cose da fare in un mondo che, come tradizione, è un mondo complesso, attraversato da conflitti con dinamiche PvP e PvE.
La storia, apprendiamo dalla pagina Steam da cui è anche possibile aggiungere il gioco alla propria lista dei desideri, l’universo è alle prese con una divinità piuttosto arrabbiata e con esseri chiamati Dragonborn. Di nuovo in linea con gli MMO il team di sviluppo dà anche grande risalto alle possibilità di personalizzazione del personaggio con “centinaia di controlli diversi per i muscoli e le ossa del viso“.
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