Uno dei leit motivi che ha accompagnato il secondo anno della Serie A di calcio visibile tutta soltanto su DAZN (o su Sky tramite app, ma sempre con l’abbonamento da pagare a DAZN) sono stati i tanti, troppi, disservizi.
Per onestà intellettuale va detto che DAZN li ha sempre risolti, definitivamente. Il problema, però, è che ogni volta che si trova una soluzione, ripetiamo definitiva, per un disservizio, ne spunta uno nuovo. Così il 2023 è iniziato con le ire degli utenti per la mancata fruizione totale di una partita importante come Inter-Napoli (1-0, gol di Dzeko) ma anche Udinese-Empoli (1-1, Baldanzi e Pereyra).
Stavolta non c’è stato soltanto la forte reprimenda della Lega, che si è affrettata a dire che non ci sarà nessuna rescissione contrattuale con DAZN (che ha ancora il prossimo campionato con 7 partite a giornata in esclusiva, 3 in co-esclusiva con Sky), ma quel richiamo molto severo ammesso da Luigi De Servio, sa quasi di ultima spiaggia. Anche il nuovo ministro Abodi da un lato ha smorzato i toni evidenziando sì che il summit è stato molto soddisfacente, ma dall’altro ha lanciato una frecciatina ben precisa, che sta tutta in quel “Voglio misurare nel tempo la volontà del gruppo di investire nel nostro paese”.
Da tempo l’AGCOM ha preso di mira DAZN, sin dai problemi sorti nelle prime giornate di campionato. Non ne parliamo dell’inferocito Codacons, che aveva chiesto di presenziare il maxi incontro di Palazzo Piacentini con i vertici di DAZN, alla presenza dei ministri delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e per lo Sport e i Giovani Giovanni Andrea Abodi, del presidente di Agcom Giacomo Lasorella, del presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini e del’Amministratore Delegato Luigi De Siervo.
“Come è giusto che fosse, ci saranno indennizzi automatici per tutti gli utenti che hanno subito il disservizio”. Parola di Adolfo Urso, anche in questo caso una sorta di alert nei confronti di DAZN: “Sarà inoltre spostata in Italia la centrale di monitoraggio e di controllo del rischio attualmente a Londra e saranno accelerati gli investimenti sulla tecnologia da parte dell’azienda per evitare il riproporsi di questi disservizi”.
Per il momento gli utenti sono salvi, almeno fino al prossimo disservizio. Questa la nota di DAZN per ottenere il rimborso: “L’indennizzo attraverso accredito dell’importo secondo le modalità di pagamento prescelte da ciascun cliente oppure mediante rilascio di voucher – si legge nella nota ufficiale – la procedura sarà attivata già a partire da questa settimana e completata entro l’inizio di febbraio. Ciascun utente interessato riceverà comunicazione con conferma del rimborso all’indirizzo mail associato al proprio account”.
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